Il presidente nazionale di Avvocato di strada, Avv. Antonio Mumolo, è stato intervistato da Radio Città Fujiko per un parere sulla proposta dei sindaci di Treviso, Padova e Venezia che intendono cacciare dalle proprie città chi chiede l’elemosina con l’utilizzo del foglio di via.

DAIANO CRISTINI-AREZZO ELEMOSINA

RADIO CITTA’ FUJIKO
Veneto, foglio di via per chi chiede l’elemosina
I sindaci di Treviso, Padova e Venezia capofila della crociata

Per dire basta ai mendicanti per le strade delle loro città, i primi cittadini di Treviso, Padova e Venezia vanno alle crociate e chiedono il rimpatrio per chi chiede l’elemosina. Una battaglia, dicono, contro il racket dell’elemosina e per garantire la sicurezza.

Dalla Lega al Pd, poco sembra cambiare nell’approccio al tema della marginalità. O almeno questa è l’impressione guardando all’asse appena formato tra i sindaci di Treviso (ex-feudo leghista e ora a guida Pd), Padova e Venezia per combattere il fenomeno dell’accattonaggio e garantire sicurezza ai propri cittadini.

I tre primi cittadini, con una sola voce, hanno chiesto che i mendicanti siano allontanati con un foglio di via dal territorio nazionale. Le ragioni sarebbero due. La prima di carattere sociale. I mendicanti, con i loro modi insistenti e aggressivi, ingenerebbero timore nei cittadini italiani che passeggiano per il centro delle suddette città venete. La seconda, più pratica, risiederebbe nell’insolvenza dei questuanti rispetto alle multe comminate loro dai pubblici ufficiali.

I sindaci citano casi eclatanti di mendicanti, spesso cittadini rumeni, destinatari di decine di ammende mai pagate. Il sistema delle multe insomma, sperimentato dalle amministrazioni leghiste, risulterebbe poco efficace e facilmente eludibile. Succede così che per risolvere la questione dell’accattonaggio, dietro la quale c’è spesso racket e sfruttamento, ci tengono a sottolineare i tre, la soluzione individuata sia il rimpatrio dei mendicanti, destinatari, nei desideri dei primi cittadini, di fogli di via dal nostro paese, dopo apposita schedatura.

“Io credo che chi chiede l’elemosina soffra un disagio e questo disagio non si può risolvere mettendo la polvere sotto il tappeto.” tuona Antonio Mumolo, presidente dell’associazione Avvocato di Strada.

“Il foglio di via è uno strumento particolare che deve avere presupposti giuridici particolari. Nasce per evitare le infiltrazioni mafiose nelle città. La persona destinataria del foglio di via deve essere un delinquente abituale, una persona particolarmente pericolosa per la società. Non credo sia lo strumento adatto e se dovesse essere messo in atto, noi come associazione li valuteremo e se non ci sono i presupposti, lo impugneremo.”

“Noi tuteliamo i diritti di persone senza dimora, persone che, anche se povere, hanno dei diritti, almeno finché in questo paese non ci sarà una giustizia per censo. E io spero mai.” conclude Mumolo

Ascolta l’intervista
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FONTE
http://www.radiocittafujiko.it/veneto-foglio-di-via-per-chi-chiede-l-elemosina

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