Presentata al Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, l’iniziativa attivata dall’Autorità per la garanzia dei diritti e dal Servizio Politiche sociali della Regione Marche, in collaborazione con l’Università di Urbino, l’Ars (agenzia regionale sanitaria) e l’Associazione Avvocato di strada. Numerose le adesioni di Comuni ed associazioni del settore. Delineati gli impegni da portare avanti nei prossimi mesi.

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La Rete regionale contro le discriminazioni etnico – religiose presentata ufficialmente al Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, dall’Ombudsman Italo Tanoni e dai rappresentanti degli organismi che fanno capo all’iniziativa. Nata dopo un percorso formativo durato tre anni e operativa da alcuni mesi, la rete è il risultato di un lavoro di squadra promosso dall’Autorità per la garanzia dei diritti e dal Servizio Politiche sociali della Regione Marche, in collaborazione con l’Università di Urbino (Centro interdipartimentale per la ricerca transculturale), l’Ars (agenzia regionale sanitaria) e l’Associazione Avvocato di strada.

Già numerose le adesioni da parte di Comuni ed associazioni del settore. Obiettivi prioritari, così come delineati nel corso dell’incontro, la promozione e la concretizzazione degli interventi di contrasto al razzismo ed alle discriminazioni sul territorio regionale; la ricezione di segnalazioni e l’attivazione di soluzioni possibili; la sinergia tra i diversi soggetti che operano a favore dell’uguaglianza dei diritti; il monitoraggio del fenomeno. Da parte del Presidente Mastrovincenzo la massima collaborazione per fornire continuità all’iniziativa; l’impegno ad inserire il più possibile nelle normative regionali il richiamo al principio di non discriminazione; la messa in essere di progettualità, anche attraverso le scuole, che abbiano come finalità un’opera di sensibilizzazione a tutto campo; un intervento di sollecitazione nei confronti dell’Anci affinchè sia attivata una convenzione per la copertura legale di tutte le iniziative poste in essere dall’Autorità di garanzia.

“Il tema – ha sottolineato Mastrovincenzo – è di strettissima attualità ed impone un impegno comune. Con la Rete ritengo sia stata imboccata la strada giusta per riuscire a conseguire risultati significativi”.