Per il secondo anno consecutivo abbiamo ospitato alcune studentesse del Liceo Scienze umane dell’Istituto d’istruzione superiore Enrico Mattei di San Lazzaro di Savena per il loro stage annuale di formazione e orientamento. Giulia, Fabiola, Lara, Giulia e Matilde in questi giorni hanno potuto osservare da vicino il nostro lavoro di segreteria e di assistenza legale e hanno supportato le attività degli avvocati volontari. Da parte nostra un grande ringraziamento alle ragazze e ai loro docenti, che con grande impegno e passione hanno organizzato gli stage degli studenti presso molte associazioni del territorio. Siamo sempre felici di incontrare degli studenti: speriamo possano diventare gli avvocati di strada del domani!

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Un estratto della loro relazione finale

ESPERIENZA AD AVVOCATO DI STRADA DELLE STAGISTE DELL’ISTITUTO MATTEI
Fabiola, Lara, Giulia, Giulia, Matilde

La nostra esperienza ad Avvovato di strada è iniziata Lunedì 2 Marzo 2015 ed ha avuto la durata di 5 giorni. La scelta di questa Onlus è stata dovuta principalmente dalla nostra voglia di metterci in gioco e di volere conoscere una realtà vicina a noi che fin ora  non avevamo avuto l’occasione di osservare da vicino.
Abbiamo partecipato agli sportelli legali riservati alle persone senza dimora nei quali veniva fornita un’assistenza di diritto penale, civile e di immigrazione. Siamo venuti a conoscenza delle problematiche principali che spingono gli utenti a recarsi ad Avvocato di strada, ne sono esempi la residenza, le multe dell’autobus, il rinnovo del permesso di soggiorno e le separazioni di fatto.
Uno degli aspetti che ci ha colpito maggiormente è il legame che viene a crearsi tra utenti e avvocati volontari, nonché tra i primi e gli operatori.
Abbiamo avuto l’occasione di intervistare l’avvocato P.Z. da cui è emerso il senso civico e la moralità, caratteristiche che dovrebbero essere proprie di ogni cittadino, che l’hanno spinta ad avvicinarsi a questa componente della società che fin troppo spesso viene ignorata.
All’interno di questo percorso l‘esperienza più significativa è stata la visita al dormitorio Beltrame grazie alla quale abbiamo potuto approcciarci in maniera diretta a questa realtà, dialogando con i senza fissa dimora, osservando i vari spazi della struttura nonché le attività svolte dagli ospiti.
Questo percorso formativo, nonostante la breve durata, ha decisamente cambiate il nostro modo di percepire questa realtà: mentre prima avevamo uno sguardo più distaccato nei confronti degli homeless, al termine di questa esperienza possiamo affermare di aver acquisito uno sguardo più profondo e consapevole.