Antonio  è un signore distinto dal caloroso accento napoletano, e dai modi cortesi e signorili. Sembra una persona come tante, poi conoscendolo scopri che dietro ha una lunga vita di vittorie e sconfitte, gioie e sofferenze.

Antonio è nato a Napoli circa sessant’anni fa. Suo padre era un boss della Camorra e per questo respira sin da piccolo l’aria di criminalità nella quale è avvolta la sua famiglia.

La sua strada sembra segnata e da adulto Antonio diventa un delinquente di professione: è dedito alla preparazione e alla vendita di sigarette di contrabbando ed è un re del caporalato locale. Il suo percorso è già tracciato, qualcuno potrebbe dire che la sua vita è in ascesa: soldi, auto costose, fama, caratterizzano la sua giovinezza. Ma il suo “successo” non dura a lungo e arriva l’inevitabile discesa. Antonio, viene fermato, giudicato e ritenuto responsabile per una serie di reati che lo porteranno a scontare diversi anni in carcere. Qualcosa cambia nella vita di Antonio, si scontra con la povertà e con la sofferenza.

La discesa di Antonio è in realtà un’ascesa: in carcere impara ad occuparsi del prossimo e soffre dei soprusi e delle ingiustizie che subisce un suo amico detenuto, invalido psichiatrico. Quando escono dal carcere decide di continuare a prendersi cura di lui ed oggi lo assiste come badante.

Oggi ho accompagnato Antonio al Servizio Sociale Bassa Soglia, il servizio sociale competente nella città di Bologna per le persone senza dimora ed anche i residenti in Via Mariano Tuccella n.1. Quando sono arrivata in sede Antonio era già in ufficio pronto ad aspettarmi. Mi vorrebbe offrire un caffè perché oggi che ha finalmente ritirato la sua pensione di invalidità. Ci incamminiamo verso il Servizio Sociale, anche Antonio ama camminare ed è l’occasione per scambiarsi qualche parola. Dopo aver terminato l’incontro con l’assistente sociale, Antonio insiste per fermarci al bar e mi offre un cappuccino. Le sue parole sono piene di gratitudine e di sincera ammirazione per quello che facciamo noi dell’Associazione Avvocato di strada. Mi riaccompagna fin sotto l’ufficio, mi stringe la mano, mi sorride e mi augura tutto il bene di questo mondo.

Il signor Antonio è pieno di umanità, quell’umanità che dà calore, che rende le giornate belle.

Isabel Murrighile

Volontaria Servizio Civile Nazionale – Sede di Bologna, Avvocato di strada Onlus