Venerdì 17 ottobre 2008, nella Giornata Mondiale Onu della lotta alla Povertà  presso l’Ospedale San Gallicano, nell’Aula Agostini, dalle ore 12 via di San Gallicano 25/a viene inaugurata la Sede romana dell’Associazione Avvocato di strada Onlus.

Grazie al protocollo d’intesa stipulato tra l’INMP Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e per il Contrasto delle Malattie della Povertà e Avvocato di strada Onlus, si è resa possibile la realizzazione di uno sportello che dà inizio ad un’attività d’interesse pubblico indispensabile per la città di Roma nell’intervento giudiziale contiguo all’assistenza sociosanitaria  verso gli ultimi.

L’INMP e Avvocato di Strada intendono sviluppare attività convergenti con le proprie energie e funzioni per determinare concretamente il diritto alla salute per le persone senza dimora ed in stato di emarginazione.


L’invito alla presentazione (PDF)

Interventi

Dott. Aldo Morrone, Direttore INMP
Avv.Antonio Mumolo, Presidente Associazione Avvocato di strada Onlus
Sveva Belviso, Assessore Politiche Sociali Comune di Roma
Avv.Andrea Pique, Referente Avvocato di strada Roma

Il comunicato stampa

Esiste un indubbio rapporto che lega fenomeni complessi tra loro quali l’espansione delle migrazioni e la crescita della povertà (56 milioni cittadini europei a rischio, Fonte Eurostat), riducendo la capacità dei sistemi sanitari. Una ricerca europea ha dimostrato quanto le cure siano scarse per i pazienti più poveri e a volte inesistenti se immigrati; il 45,6% dei medici interpellati in Gran Bretagna, Italia, Norvegia e Svizzera, ha riportato esperienze di pazienti che non hanno potuto accedere alle cure perché non in grado di sostenerne i costi, e precisamente in nessuno dei paesi membri dell’Ue si rispetta fino in fondo il diritto d’assistenza medica dei migranti senza documenti. Si può anche morire se non si è in regola con le norme nazionali.

La Struttura Complessa di Medicina Preventiva all’Ospedale San Gallicano di Roma, in oltre trent’anni di lavoro ha seguito oltre il 40% della popolazione degli homeless di Roma. 11 mila persone di regola malnutrite o denutrite, sottoposte a stress psico/emotivi; immunodepressi sulla strada o in ambienti sovraffollati vittime di patologie della povertà per vettori a trasmissione interumana: rosolia, tbc, e tutte le malattie per contagio sessuale (12% seriopositivo ed il 17% con disturbi sessuali), mali neuropsichiatrici (10,2%), malattie epatiche per alcolismo e/o tossicodipendenza (il 15%). È la gente che vive nelle favelas di Roma, il 20% non raggiunge i 25 anni, un’età media maschile tra i 18 ed i 34 anni, più alta per le donne, il 20% degli Sfd. Ma il popolo indigente comprende anche frange disperate dei 50.000 pensionati che vivono con la retta sociale, per le strade a chiedere soldi insieme agli 8000 minori che vivono d’accattonaggio e che difficilmente raggiungeranno i 55 anni di età.

Ad iniziare dalla sede di Roma, la prima in una grande metropoli, Avvocato di strada Onlus e l’INMP, a fronte delle grandi sfide che attendono, collaboreranno a livello locale e nazionale attraverso le proprie strutture territoriali allo scopo di: raccogliere dati, monitorare le singole realtà locali, favorire l’emersione di buone prassi di tutela socio-sanitaria delle persone emarginate.

L’Associazione Avvocato di strada offre gratuitamente consulenza e assistenza legale a tutte le persone senza dimora con problemi legali, che potranno presentarsi agli sportelli senza appuntamento e senza dover essere inviati da nessun servizio. Ci saranno ad attenderli avvocati professionisti volontari che offriranno tutela in via giudiziale e stragiudiziale. Organizzazione operante in Italia dal 2001, Avvocato di strada oggi è presente in 18 città sull’intero territorio nazionale: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Ferrara, Foggia, Jesi, Lecce, Macerata, Modena, Napoli, Padova, Pescara, Reggio Emilia, Rovigo, Taranto, Trieste. Fanno parte di Avvocato di strada circa cinquecento avvocati volontari, che dal 2001 ad oggi hanno aperto più di tremila pratiche. È duro vivere la strada senza un tetto, ma un medico e un avvocato in soccorso possono far sentire più riparati.