I volontari di Avvocato di strada Milano hanno ottenuto un’importante sentenza. Lo scorso giugno un uomo senza dimora di 53 anni che dormiva in un parco di Milano era stato picchiato brutalmente da due ragazzi che lo avevano ingiustamente accusato di un furto e gli avevano rubato i pochi euro che aveva in tasca.

“L’uomo è  sopravvissuto solamente perché gli sono state assicurate cure sanitarie efficaci e nonostante questo ha rischiato più volte di morire in ospedale. Se fosse andata così non si sarebbe più parlato di questa vicenda – sottolinea Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Onlus Avvocato di strada – e la sua morte si sarebbe aggiunta a quella delle tante persone senzatetto che in questi mesi stanno morendo di freddo in strada. Invece è sopravvissuto, e una volta uscito dall’ospedale ha trovato il coraggio e la forza di rivolgersi a noi”.

“I nostri avvocati milanesi – prosegue Mumolo – hanno portato in tribunale i due aggressori e sono riusciti ad ottenere giustizia. Il giudice li ha condannati in primo grado a seguito di giudizio abbreviato ad una pena di 4 anni ed 8 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 1400 euro e delle spese processuali. Sono stati inoltre condannati a risarcire il nostro assistito con 25mila euro di provvisionale”.

“Nonostante quello che si pensa comunemente, le persone senza dimora sono più spesso vittime e non autori di reato. Siamo riusciti ad ottenere giustizia per una persona alla quale hanno cercato di togliere l’ultima cosa che gli era rimasta, la propria vita, e che non aveva nessuna colpa se non quella di essere povero e di dormire su una panchina. Oggi – conclude Mumolo – è un bel giorno per gridare il nostro slogan #NonEsistonoCausePerse”.

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