medico e paziente
 

Anche nelle Marche, dopo Emilia-Romagna, Puglia, Abruzzo e Liguria, è stata approvata una legge regionale per la tutela del diritto alla salute delle persone senza dimora.

Grazie al provvedimento, approvato all’unanimità con 27 voti favorevoli dall’Assemblea legislativa regionale, i cittadini italiani senza dimora potranno iscriversi all’anagrafe sanitaria regionale.

Con l’iscrizione sarà possibile scegliere il Medico di base e accedere alle prestazioni garantite dai LEA che sono previste per i cittadini italiani residenti in Italia. Nello specifico i LEA, sono i Livelli Essenziali di Assistenza, cioè le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale (SNN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di un ticket.

Si tratta di un ulteriore passo compiuto da una legge che è stata ispirata dalla nostra associazione e dal nostro presidente Antonio Mumolo, relatore della prima legge regionale approvata in Emilia-Romagna.

La nostra speranza è che dopo tutti questi buoni esempi dati da alcune regioni arrivi finalmente anche la tanto agognata legge nazionale, che risolverebbe finalmente un problema che da decenni affligge chi vive in strada e che si vede negato il diritto alla salute solo perché è povero.

Intanto, un grande grazie all’Avv. Daniele Valeri, coordinatore di Avvocato di strada Ancona, che si è battuto per l’approvazione di questa legge regionale.

Per accedere all’iscrizione sarà necessaria la segnalazione dei servizi sociali comunali dell’Azienda sanitaria territoriale e per la sua attuazione è previsto un finanziamento di 10mila euro annui nel 2024 e 2025.