Una strada diversa 2

Il progetto “Una strada diversa 2”, finanziato dai fondi 8×1000 della Chiesa Valdese, è un progetto diretto a creare le condizioni per garantire adeguata risposta ai bisogni delle persone senza dimora LGBT, definiti grazie alla realizzazione del progetto “Una strada diversa” realizzato nel 2014 grazie al finanziamento concesso dalla Chiesa Valdese, fornendo tutela contro le discriminazioni multiple a causa dell’orientamento sessuale grazie a una rete di operatori sociali competenti ad intervenire nello specifico ambito.

In particolare, il progetto intende:

– garantire un supporto legale gratuito alle persone senza dimora LGBT che manifestano problematiche causate dal loro orientamento sessuale

– fornire strumenti di intervento a chi opera nel sociale con competenza ad intervenire nel campo delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere

– contribuire al dibattito e all’analisi del fenomeno homeless-LGBT a livello locale e nazionale al fine di garantire la percezione del problema e il conseguente sviluppo di misure volte alla prevenzione e al contrasto della discriminazione nei confronti delle persone LGBT.

Le azioni che verranno implementate grazie al progetto sono le seguenti:

  • Azione 1- Tutela legale gratuita per le persone senza dimora LGBT nelle città di Bologna, Genova, Torino e Milano
  • Azione 2-Formazione degli operatori sociali nelle città di Bologna, Genova, Torino e Milano
  • Azione 3-Elaborazione della ricerca-azione sulla valutazione dell’impatto dei servizi ex ante e ex post il percorso di formazione
  • Azione 4-Sperimentazione dei processi di mediazione del conflitto (progetto pilota nella sede di Bologna)
  • Azione 5- Realizzazione di eventi di informazione-sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza e alle istituzioni al fine di riconoscere, destrutturare e superare stereotipi, pregiudizi e discriminazioni.


Durata
Il progetto ha una durata di 12 mesi e verrà realizzato nell’anno 2017.

Il progetto “Una strada diversa 2” è cofinanziato dai fondi 8×1000 della Chiesa Valdese