Una vana rincorsa al permesso di soggiorno per potersi curare. La storia di Anthony
Questo è uno di quei casi in cui non siamo arrivati in tempo e in cui alla fine abbiamo perso. Tutti. Anthony era una persona che viveva in strada. Aveva diversi problemi di salute e si era rivolto a noi per chiedere un permesso di soggiorno per cure mediche. Abbiamo...
Il sole dopo la pioggia
Il signor Andrea è un uomo come tanti che conduce la sua vita nel modo migliore possibile, ha una casa, un lavoro, degli amici e delle passioni. Tutto fila liscio e la vita procede con la naturalezza di sempre. Una sera va a letto senza sapere che dalla mattina...
Un reddito di cittadinanza che NON andava restituito. La storia di Arthur
Non tutte le questioni di cui Avvocato di strada si occupa trovano soluzione nelle aule giudiziarie. A volte il riconoscimento dei propri diritti si può ottenere anche fuori dai tribunali, ed è quello che è successo ad Artur (nome di fantasia), che vive da anni in un...
Volontariato: lo sguardo di chi da dietro le quinte fa del bene
Avvocato di strada è un’organizzazione di volontariato, presente ormai da più di vent’anni sul territorio italiano, nata per tutelare le persone che vivono in strada. La nostra attività si sviluppa principalmente negli sportelli legali presenti in tutta Italia e...
Residenza al binario 7 della Stazione FS di Modena
Un nostro assistito dormiva al binario 7 della stazione da quando aveva perso il lavoro. In tanti lo conoscevano in città, e aveva tutti i diritti per chiedere la residenza nella via fittizia di Modena. In genere in questi casi è sufficiente provare in anagrafe di...
Aporofobia: quando è il povero ad ispirarci paura e repulsione
Dal greco á-poros (senza risorse o povero) e fóbos (paura), il termine “aporofobia” nomina l’odio, la paura, la repulsione o l’ostilità di fronte al povero. Il neologismo di origine spagnola, coniato dalla professoressa Adela Cortina Orts nel 1995, definisce così uno...
Per Frederick, Luca, Sandeep, Mohamed, Yassine…
Spesso non hanno un nome, altre volte lo hanno ma i giornali lo accennano vagamente. È difficile recuperare le informazioni sulle persone che vivono in strada e che vengono uccise solo perché povere e indifese. Di queste “vite sconnesse” spesso si sa poco, e...
La storia di Francesco
“Quando Francesco (nome di fantasia) si è rivolto allo sportello legale per la prima volta, viveva in un dormitorio. Era finito in strada dopo una separazione molto dolorosa. Quello che lo faceva soffrire di più, era stare lontano da sua figlia e non poterla più...
Enrico: la sua intervista per “Oggi è un altro giorno” su Rai1
Enrico è arrivato alla nostra porta ormai quasi 3 anni fa. In quel periodo era da poco rimasto senza una casa e dormiva in un dormitorio di Bologna: affrontava la vita giorno per giorno, cercando di non soccombere davanti ai tantissimi ostacoli di quegli anni. La sua...
Storia di T. e della casa fantasma in Sicilia
La giornata allo sportello scorreva tranquilla, ero soltanto stato avvisato della possibilità che si potesse presentare un signore che diceva.... di averci regalato la casa. Quando si presenta allo sportello scopro che è arrabbiatissimo con noi perché "nonostante ci...
Una piccola grande vittoria
Siamo felici di poter festeggiare la piccola grande vittoria di un nostro assistito che si era rivolto ai nostri volontari Avvocato di strada Foggia. L. lavora come bracciante in un'azienda agricola ed è uno di quei personaggi invisibili che fanno arrivare i pomodori...
La rinascita di M.
Massimo, nome di fantasia, è un nostro assistito e le sue difficoltà iniziano da lontano. È nato in una famiglia veronese che versava in difficili condizioni. Sua madre era spesso molto assente, e lui e i suoi due fratelli ad un certo punto si sono trovati a doversela...
Dalla parte degli ultimi. La storia di Enrico
“Un’esperienza scioccante, ma formativa. Mi ha insegnato a non dare mai nulla per scontato e che la situazione di disagio sociale e povertà, in Italia, è molto accentuata”.
Buon vento, Guido
La chiamata di Guido è arrivata al telefono del nostro sportello di Genova nel pieno della prima ondata del Covid19. Era un uomo disperato. Aveva dovuto affrontare recentemente un divorzio e ora, proprio a causa della crisi sanitaria, aveva perso anche il lavoro. La...
La salute può essere un lusso?
Ileana ha settant’anni, le rughe sul volto sono la cartina della sua vita. Martina è una giovane volontaria di Avvocato di strada di Padova.
Privarsi di una casa per rinascere
“Buonasera Avvocato, vorrei sapere se sono ancora sposato” è una frase che può sembrare curiosa ma che si sente spesso durante gli sportelli legali di diritto di famiglia. Chi vive in strada è da solo, perde tutti i propri contatti e i propri documenti e come...
Dal centro di accoglienza al lavoro come sarto: la lunga strada di B.
B. è un giovane senegalese. Alla fine del 2015 viene accompagnato da una operatrice Caritas allo sportello di Avvocato di strada di Roma con un diniego della Commissione di Roma. “Ricordo che era molto impacciato - racconta Antonella, la volontaria di Avvocato di...
Una casa a quattro ruote
Emilio è un uomo romagnolo sulla quarantina. Ha una famiglia disgregata ed infelice, composta da un padre assente ed un fratello affetto da problemi psichiatrici. Una storia che Emilio non racconta volentieri e che si può solo intuire tra le righe dei suoi racconti....
Le orchidee di Beatriz
Vittorio stava chiudendo la sede dello sportello di Reggio Emilia quando alla porta bussò una coppia molto eccentrica: lui un giovane bello ed alto, lei un’avvenente donna brasiliana ancor più alta di lui.
Happiness, quando la felicità è un documento atteso 10 anni
Happiness è una donna di un’infinita dolcezza e colma di fiducia verso il prossimo. È anche una mamma di ben quattro bambini vivaci e instancabili. Ogni volta che arrivano allo sportello di Padova insieme alla mamma è un tripudio di pastelli, colori e disegni, che a...
Il rapinatore gentiluomo e la sedia intrecciata
Sandro è un elegante e garbato signore di mezza età, senza dimora. Si è presentato un bel giorno al nostro sportello di Verona, arrivando in sella alla sua bicicletta.
Volevamo braccia, sono arrivati uomini
I. ha 28 anni, ma i suoi occhi dimostrano molto di più. È arrivata nel nostro ufficio un pomeriggio di metà luglio, con un permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto a maggio 2020.
Labirinti burocratici e diritti negati
K. è un cittadino tunisino di 56 anni. Vive in Italia da 30 anni, più di metà della propria esistenza, e da qualche tempo l popolo degli invisibili. Prima faceva il muratore a Milano, aveva un permesso di soggiorno e un lavoro in regola. Poi è arrivato il ricovero in...
L’assistenza legale ai tempi del Covid-19
Diversi mesi fa, appena prima dello scoppio della pandemia da covid-19, allo sportello di Avvocato di strada di Milano si è presentato M., un signore senegalese di 53 anni.
In cerca di sicurezza
#IoRestoaCasa. E se una casa non ce l’ho? L’avrà pensato K., quel giorno di marzo, mentre pedalava per le strade deserte di Bologna, sfiorato dalle luci delle case degli altri.
Storia di Nadia: “Che premio c’è per chi lotta e non ce la fa?”
Era venerdì, avevo organizzato tutto: due ore di volontariato presso lo sportello di Genova e poi via, in stazione, a prendere il treno per tornare a casa in Abruzzo.
Ogni storia merita un lieto fine
Agli sportelli di Avvocato di strada capitano storie di ogni tipo. “Una volta – racconta Elisa, volontaria di Avvocato di strada Padova – è venuto ad uno sportello un signore cinese con cui non riuscivamo in nessun modo a comunicare”.
La favela “Italia”
Nell’immaginario comune le favelas brasiliane sono luoghi dove le vite delle persone trascorrono tra la strada, violenza ed estrema precarietà. Tendiamo a credere che in Europa sia diverso e che tale genere di vita sia improbabile in questo lato del mondo.
Storia di G. e di sua moglie
Qualche mese fa, G. decide di lasciare la Romania, il suo Paese d’origine, per inseguire il sogno di una vita migliore in Italia.
Una separazione, le figlie in affidamento e la vita in strada. Storia di F., mamma come tante
Le cose, a volte, possono crollarti addosso con una rapidità inaspettata, senza alcun preavviso, fino a lasciarti completamente a terra. È il caso di F. una giovane donna italiana, 40 anni, mamma di due bimbe di 6 e 8 anni.
Da una separazione dolorosa all’essere di nuovo chiamato papà. La storia di M.
M. è un signore italiano. Quando è arrivato in sportello per la prima volta viveva in un dormitorio. Era finito in strada a seguito di una separazione molto dolorosa.
Una madre e un figlio
“S. è una donna ucraina, mamma di un bellissimo bambino. Nel periodo in cui si è venuta al nostro sportello viveva in una situazione totalmente precaria fuori Genova”.
“Dalla parte di J.”. Quando la felicità corre su.. whatsapp
J. è una giovane ragazza nigeriana che viveva a Genova in una struttura di accoglienza in attesa della risposta alla sua domanda di protezione internazionale.
Storia di Z.
Z. è un signore sui 60 anni, “jugoslavo” (così si definisce tuttora). È fuggito dal suo Paese all’inizio della guerra rifugiandosi dapprima in Slovenia per poi giungere in Italia alla fine degli anni ‘90.
Cronache dal Real Albergo dei Poveri
Esistono persone che non esistono per lo Stato. È il caso di A., settantacinque anni, cittadino italiano, la sua iscrizione anagrafica non è al momento attivabile.
Macaia e diavoli
“Macaia. Così è chiamato nel dialetto ligure quel fenomeno climatico tipico delle giornate umide ed appiccicose, quando soffia vento di scirocco e le nuvole filtrano la luce del sole trasformando l’asfalto in ruggine”. La testimonianza di Giulio, Volontario del Servizio civile presso Avvocato di strada Genova
Un libretto postale e un’eredità negata. Piccola storia di fine anno
Quest’anno abbiamo seguito migliaia di vicende di ogni tipo, da quelle più paradossali e tragicomiche a quelle tragiche e basta. Scegliamo di raccontarvi questa perché si è conclusa ufficialmente proprio in questi giorni. Un nostro assistito, che chiameremo il signor...
Ridotto in fin di vita, il giudice triplica il risarcimento
Volevano rubargli 50 euro e avevano ridotto in fin di vita un nostro assistito. Il nostro appello è stato accolto e il risarcimento è stato triplicato: da 25mila passa a 70mila euro. Un grande ringraziamento all’Avv. Lorenzo Nicolò Meazza e a tutti i nostri volontari milanesi!
Rubare per fame? Una sentenza ne esclude la punibilità
“La condotta accertata non è indicativa di particolare pericolosità sociale, il danno è modesto, il soggetto non ha precedenti, ha problemi di salute e versa in grave stato di disagio. Per questo si impone il proscioglimento dell’imputato”. Segnaliamo con piacere un’importante sentenza del Tribunale di Bologna che ha portato al proscioglimento di un nostro assistito accusato di tentato furto aggravato per aver provato a rubare alcuni pezzi di formaggio in un supermercato.
Salerno. In cella da innocente perchè clochard, assolto dopo un anno
Ha passato un anno in carcere accusato di uno stupro che non aveva nessun tipo di riscontro. I nostri volontari salernitani sono riusciti a far emergere le contraddizioni dell’accusa e oggi Talib è libero. Siamo molto felici perché anche se ci chiamano “angeli con la...
Storia di Salam e di un ingiusto rimpatrio
Stava per essere rimpatriato ingiustamente solo perché privo di documenti. Il Secolo XIX racconta la storia di Salam, che grazie ai volontari di Avvocato di strada La Spezia Federico Lera e Andrea Monaci, è riuscito ad evitare quello che succede a molti che vivono...
Lotta al caporalato. La vittoria di Ibra nel “Ghetto” di Rignano
Sfruttamento del lavoro nero, caporalato. I legali di Avvocato di strada Foggia sono riusciti ad ottenere una piccola grande vittoria nel cosiddetto "Ghetto" di Rignano, una moderna "bidonville" fatta di costruzioni in lamiera, cartone e legno a pochi chilometri da...
Furto d’identità: “Usano suoi documenti per una truffa che finisce con una rapina”
Sembra la trama di film ma è solo una storia come tante: gli avevano promesso un lavoro e lui aveva fornito i suoi documenti senza accorgersi dell'inganno. Così è stata rubata l'identità ad un nostro assistito che vive in dormitorio e che ora si trova coinvolto in una...
Sempre più padri separati finiscono in strada. Nel giorno della festa del papà l’allarme di Avvocato di strada
"Sempre più padri separati finiscono in strada. E' quanto risulta dal censimento nazionale delle persone senza dimora realizzato da Istat, Ministero del Lavoro e FIOPSD e appena terminato. Lo stesso fenomeno si registra presso le 26 sedi italiane di Avvocato di strada...
Storie. "Anziani senza dimora"
La storia di un uomo di 79 anni costretto a vivere in macchina senza cure perchè privo di residenza anagrafica. Anziani senza dimora
Storie. "Friday, il calciatore clandestino"
Avvocato di strada dal 2001 fornisce una tutela legale gratuita e qualificata a tutte le persone senza dimora con problematiche spesso assai differenti. Nel 2007 gli avvocati bolognesi Simone Trombetti e Giuseppe Di Giovine hanno ricevuto un ragazzo di nome Friday con...
Storie. "Non nel mio cortile"
Il rapporto tra le istituzioni, i servizi sociali e il tema della residenza. Intervista all’Avvocato Antonio Mumolo, Presidente dell'Associazione Nazionale Avvocato di strada. Non Nel Mio Cortile
Storie. "Sanità e diritti. Il prezzo della salute."
Di solito quando i carabinieri suonano alla porta di un rumeno senza permesso di soggiorno, il rumeno senza permesso di soggiorno sviene di paura. Pensa che siano venuti a prenderlo per chiuderlo nel più vicino Centro di Permanenza Temporanea, e si vede già sull'aereo...
Storie. "Senza rete. Una donna sola perde il lavoro e si trova a vivere in macchina"
Un matrimonio che fallisce, una malattia, la perdita di un contesto familiare o amicale. Non si finisce in strada per un solo motivo, da un giorno all'altro. Solitamente sono tante le cause che combinate insieme portano al tracollo. Di certo quando si perde il proprio...
Storie. "Situazioni paradossali"
Andare a lavorare o rimanere a dormire sotto un ponte? Morire di fame o di freddo o cercare cibo e riparo dov’è possibile? E infine, mangiare o pagare i debiti? Una persona senza fissa dimora, che non ha mezzi di locomozione propri è costretto a muoversi sui mezzi...