
FAQ Regolarizzazione migranti ed emersione dei rapporti di lavoro
Prime risposte (e qualche incertezza) al DL 34/20 in tema di emersione e regolarizzazione di rapporti di lavoro (art 103)
Nel decreto “rilancio” n. 34/20, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella tarda serata del 19.05.2020, sono state previste delle misure finalizzate all’emersione e alla regolarizzazione di rapporti di lavoro irregolari.
Le disposizioni mirano altresì a garantire livelli adeguati di tutela della salute individuale e collettiva in conseguenza della contingente ed eccezionale emergenza sanitaria. Scopriamo insieme quali sono i requisiti e le relative modalità di presentazione dell’istanza.
Ricordiamo, inoltre, che è stata attivata un’area di supporto agli utenti, con funzioni di help desk, all’indirizzo http://selfhdext.dlci.interno.it/shd/?referer=ALI, e sarà attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00, a partire dal 1° giugno e fino al 15 luglio. Per informazioni sulla procedura è disponibile la seguente casella di posta elettronica dedicata: infoemersione2020@interno.it. L’utilizzo dell’help desk da parte dei privati, delle associazioni di categoria, dei patronati e dei consulenti potrà avvenire anche accedendo al sistema.
In data 13.06.2020 sono state pubblicate delle Frequently asked questions (FAQ) a cura del Ministero dell’Interno. Abbiamo, di conseguenza, aggiornato anche il nostro contributo. Le trovate qui.
1) Chi può richiedere la regolarizzazione?
a) I datori di lavoro possono presentare istanza
• per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale
oppure
• per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri.
Quali cittadini stranieri? Non qualunque cittadino extracomunitario irregolare bensì i cittadini stranieri già sottoposti a rilievi fotodattiloscopici prima dell’8 marzo 2020 (gli organi di polizia devono aver proceduto alla identificazione della persona con l’acquisizione delle impronte digitali) ovvero che hanno soggiornato in Italia prima dell’8.03.2020 e ciò deve emergere da una dichiarazione di presenza ovvero da attestazioni costituite da documentazioni di data certa proveniente da organismi pubblici (certificati medici, multe, etc.).
Che cosa è la dichiarazione di presenza?
La legge 68/2007 stabilisce che, all’atto dell’ingresso nel territorio italiano lo straniero deve dichiarare la sua presenza. Come si fa? Occorre operare una distinzione tra Paesi che fanno parte dell’area Schengen e paesi che ne sono estranei.
In caso di provenienza da Paesi dell’area Schengen [Austria, Belgio, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Svizzera], entro otto giorni dall’ingresso, lo straniero deve dichiarare la propria presenza in Questura dichiara la sua presenza.
In caso di Paesi NO Schengen, l’ingresso avviene direttamente attraverso una frontiera italiana, il timbro datario apposto sul passaporto dalla nostra polizia di frontiera vale come dichiarazione di presenza.
Quali sono le attestazioni costituite da documentazioni di data certa?
Il 30.5.2020 il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare esplicativa in cui si specifica che è necessaria la “prova della presenza in Italia dello straniero documentata da attestazione di data antecedente all’8 marzo 2020, rilasciata da organismi pubblici intesi come soggetti pubblici, privati o municipalizzati che istituzionalmente o per delega svolgono una funzione o un’attribuzione pubblica o un servizio pubblico (a titolo meramente esemplificativo: certificazione medica proveniente da struttura pubblica o convenzionata, certificato di iscrizione scolastica dei figli, tessere nominative di mezzi pubblici, certificazioni provenienti da forze di polizia, titolarità di schede telefoniche o contratti con operatori italiani, documentazione relativa a servizi erogati da Poste Italiane S.p.A. al soggetto interessato (es. apertura libretti di risparmio, richiesta di rilascio Postepay), ricevute nominative di invio o ricevimento di denaro effettuato attraverso istituti bancari e/o agenzie di Money transfer, documentazione proveniente da centri di accoglienza e/o ricovero autorizzati anche religiosi, attestazioni ricevute da rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia, i biglietti di vettori aerei e marittimi nominativi utilizzati per l’ingresso nello Stato, anche nel caso in cui il vettore abbia coperto tratte infra Schengen.
È necessario dunque che lo straniero attualmente irregolare sul territorio italiano abbia lasciato traccia del proprio passaggio sullo stesso. Nel caso in cui in esito allo svolgimento della procedura l’istanza venga accolta, verrà rilasciato al cittadino straniero un permesso di soggiorno per lavoro disciplinato ai sensi del Testo Unico in materia di immigrazione (D.lgs. n. 286/1998).
b) i cittadini stranieri, con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019, non rinnovato o convertito in altro titolo di soggiorno, possono richiedere un permesso di soggiorno temporaneo, valido solo nel territorio nazionale, della durata di mesi sei dalla presentazione dell’istanza.
Attenzione: perché possa applicarsi tale ipotesi è necessario che il cittadino straniero abbia svolto, anteriormente al 31.10.2019, un’attività lavorativa in uno dei settori indicati (n. 2), segnatamente: agricoltura (e in genere nel settore primario), lavoro domestico, assistenza a persone non autosufficienti.
In questa specifica ipotesi (b), il permesso è rinnovabile? Sì, qualora, nel termine della durata del permesso temporaneo (6 mesi), il cittadino straniero esibisca un contratto di lavoro subordinato ovvero documentazione retributiva e previdenziale comprovante lo svolgimento delle attività nei settori su elencati.
Alla scadenza del permesso di soggiorno temporaneo, il cittadino straniero può chiederne la conversione in permesso di soggiorno per lavoro solo se sussiste almeno una delle seguenti condizioni:
– Il cittadino straniero può comprovare di aver svolto nel periodo di validità del permesso di soggiorno temporaneo, attività lavorativa in uno dei comparti lavorativi a cui è vincolata la regolarizzazione;
– Il cittadino straniero può esibire un contratto di lavoro regolarmente instaurato.
In entrambi i casi (a/b) i cittadini stranieri di cui si chiede la regolarizzazione non devono aver lasciato il territorio italiano alla data dell’8.3.2020.
1.1 I RICHIEDENTI ASILO POSSONO PRESENTARE DOMANDA DI REGOLARIZZAZIONE??
Le persone che hanno attivato la procedura per la richiesta di asilo politico/ status di rifugiato/ protezione sussidiaria (quest’ultimo caso prima dell’entrata in vigore del DL 113/18, “decreto sicurezza”) possono accedere al canale di emersione spiegato alla lettera a) della domanda n. 1.
Non possono accedere, invece, alla procedura di cui alla lettera b).
Quindi, se sono un richiedente asilo e ricevo un’offerta di lavoro nei settori meglio specificati nella domanda n. 2, o se sono un richiedente asilo che LAVORA IRREGOLARMENTE (“in nero”) negli stessi settori, il datore di lavoro – che mi ha proposto l’offerta di lavoro oppure che mi paga senza contratto- può chiedere la mia regolarizzazione.
1bis) I richiedenti asilo possono presentare domanda di regolarizzazione?
Le persone che hanno attivato la procedura per la richiesta di asilo politico/ status di rifugiato/ protezione sussidiaria (quest’ultimo caso prima dell’entrata in vigore del DL 113/18, “decreto sicurezza”) possono accedere al canale di emersione spiegato alla lettera a) della domanda n. 1. Non possono accedere, invece, alla procedura di cui alla lettera b). A chiarirlo e ribadirlo sono le FAQ del Ministero dell’Interno pubblicate in data 13.02.2020.
“Rientrano perciò in tali categorie anche i richiedenti protezione internazionale (a prescindere da quando hanno presentato istanza), i denegati ricorrenti, gli irregolari, i possessori di permesso di soggiorno valido, gli stranieri oggetto di provvedimento di espulsione per violazione delle norme sull’ingresso ed il soggiorno (eccetto quelli previsti dal comma 10, lettera a) dell’art.103), i titolari di permesso di soggiorno non convertibile in permesso di lavoro (a titolo esemplificativo e non esaustivo studio, turismo, cure mediche, motivi religiosi, protezione speciale….)”.
Quindi, se sono un richiedente asilo e ricevo un’offerta di lavoro nei settori meglio specificati nella domanda n. 2, o se sono un richiedente asilo che LAVORA IRREGOLARMENTE (“in nero”) negli stessi settori, il datore di lavoro – che mi ha proposto l’offerta di lavoro oppure che mi paga senza contratto- può chiedere la mia regolarizzazione.
- Devo rinunciare alla domanda di asilo??
NO. Il Ministero dell’Interno nelle FAQ a sua cura ha chiarito anche questo aspetto:
“Per richiedere il permesso di soggiorno per lavoro a seguito della procedura di regolarizzazione, il cittadino straniero non è tenuto a rinunciare alla richiesta di protezione internazionale. Nel caso in cui, dopo l’ottenimento del permesso di soggiorno, il lavoratore si veda riconosciuta anche la protezione internazionale dovrà optare per uno dei due titoli.”
Al momento della stipula del contratto di soggiorno, il richiedente sarà informato del suo diritto a mantenere attiva la procedura per la richiesta di asilo. Qualora il richiedente decida di mantenere attiva la procedura di asilo riceverà un permesso di soggiorno in formato cartaceo recante la dicitura “R”, valido esclusivamente sul territorio nazionale. In caso contrario, come chiariscono le linee guida del 19/06/2020 (vedi “Altre Info”), sarà rilasciato un permesso di soggiorno elettronico.
- Che ne è dei richiedenti asilo – e più in generale dei cittadini stranieri titolari di un permesso di soggiorno non convertibile- con un rapporto di lavoro regolare già in essere?
A meno di non ricevere una nuova offerta di lavoro per un DIVERSO CONTRATTO, non possono accedere alla procedura.
Quindi se Tizio, richiedente asilo, lavora come meccanico per un totale di 20 ore settimanali con regolare contratto e riceve una proposta di lavoro compatibile con il lavoro summenzionato (come badante, ad esempio, per altre 20 ore settimanali) nei settori interessati nella regolarizzazione, potrà accedere alla procedura.
Tale impostazione, frutto della nostra attività ermeneutica, è stata confermata dalla circolare interministeriale emanata in data 24.07.2020. I cittadini stranieri impiegati in un rapporto di lavoro – anche in attività diverse da quelle oggetto della regolarizzazione e titolari di un permesso di soggiorno non convertibile (i.e permesso di soggiorno per richiesta asilo, lavoro stagionale) – possono accedere alla procedura purché abbiamo una nuova proposta di lavoro compatibile con la precedente.
Questa doverosa precisazione da parte del legislatore è importante anche per confermare che la dismissione di un rapporto di lavoro e l’instaurazione di uno nuovo con il medesimo datore di lavoro al solo fine di accedere alla procedura è una pratica che, verosimilmente, sarà ritenuta dalla Pubblica Amministrazione illegittima.
2) Quali settori sono interessati dalla regolarizzazione?
a) agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
b) assistenza alla persona per sé stessi o per componenti della propria famiglia, ancorché non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l’autosufficienza;
c) lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
ALLEGATO
ELENCO DEI SETTORI (PDF)
Il permesso di soggiorno per lavoro ottenuto a seguito della procedura di regolarizzazione consente al lavoratore di poter svolgere, in seguito, qualsiasi attività lavorativa.
3) Da quando è possibile presentare la domanda?
Dalle ore 7,00 del 1° giugno 2020 alle ore 22,00 del 15 agosto 2020
4) Come si effettua la domanda?
DIPENDE
- Le domande di regolarizzazione degli stranieri foto-segnalati ovvero la cui presenza è stata attestata da una dichiarazione/attestazione (lettera a) possono presentare la domanda presso lo sportello unico per l’immigrazione, di cui all’art. 22 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni per i lavoratori stranieri, di cui al comma 1;
LA DOMANDA SI PRESENTA ESCLUSIVAMENTE ONLINE ALL’INDIRIZZO https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/
Chiarimenti sulla SPID: Chiunque, munito di SPID personale, non solo un professionista, può registrarsi sul sistema ed inviare le domande in nome e per conto di datori di lavoro diversi da se stesso, purché munito di apposita delega in tal senso. Tale delega dovrà essere esibita allo Sportello Unico.
Una volta acquisita la domanda, lo sportello deve procedere ad una serie di verifiche: l’ammissibilità della dichiarazione di presenza (vedi domanda n. 1), la verifica della sussistenza di motivi che non legittimano l’istante a presentare la stessa, l’idoneità del datore di lavoro rispetto alla sua capacità economica (può pagare?: serve a verificare se il datore di lavoro è reale o è un presta-nome/presta-requisiti) e alle congruità delle condizioni economiche di contratto (verificare la congruità rispetto al CCNL, sia in termini di retribuzione che di durata minima dell’orario settimanale).
Se le verifiche danno esito positivo lo sportello convoca le parti (il cittadino straniero e il datore di lavoro) per la stipula del contratto di soggiorno e per una serie di altre comunicazioni.
- Le domande di regolarizzazione degli stranieri titolari di un permesso di soggiorno al 31.10.2019 devono essere presentate in Questura, attraverso la procedura sotto meglio descritta. All’atto della presentazione al cittadino straniero è consegnata un’attestazione (di avvenuta presentazione) con la quale è autorizzato a lavorare nonché a presentare istanza di conversione del permesso di soggiorno temporaneo in permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Gli stranieri potranno presentare la domanda di permesso di soggiorno presso i 5.700 uffici Postali dedicati (sportello amico), inoltrando l’apposito modulo di richiesta compilato e sottoscritto dall’interessato. L’onere del servizio è fissato a 30€.
Guarda dove è quello più vicino a te: https://www.poste.it/prodotti/sportello-amico.html
Prima della presentazione della domanda il richiedente dovrà provvedere al pagamento del contributo forfettario, pari a € 130,00 a copertura degli oneri per la procedura, utilizzando il modello F24 editabile (RECT 2020) disponibile presso gli sportelli bancari, gli uffici postali o da scaricare dal sito dell’Agenzia delle entrate.
Attenzione: Per i primi 8 giorni lavorativi (1/6/2020 -9/6/2020), gli accessi agli uffici postali “sportello amico” per le richieste di permesso di soggiorno sarà possibile rispettando una ripartizione per cognome. Successivamente al 10 giugno il servizio sarà erogato senza alcuna ripartizione alfabetica.
ALLEGATO
Accessi agli uffici postali sportello amico (PDF)
Cosa succede quando sei all’Ufficio Postale? L’operatore:
- ti identifica: ti chiede il passaporto/documento di identità (quello che ti rilascia la tua ambasciata se non ne hai uno);
- b) verifica che tu abbia tutti i documenti: guarda la domanda n. 5!!
- c) verifica che tu abbia firmato tutta la documentazione e che tu abbia pagato tutto quello che dovevi pagare (€ 130,00 + €30,00);
- d) se hai tutti i documenti, accetta la tua istanza;
- e) ti deve consegnare la ricevuta di presentazione dell’istanza: NON LA PERDERE.
- L’INPS (istituto nazionale della previdenza sociale) è competente, invece, per le domande relative a lavoratori italiani o per i cittadini di uno stato membro dell’Unione Europea.
I datori di lavoro che intendono dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro con cittadini italiani oppure con cittadini di paesi appartenenti all’Unione Europea devono presentare domanda ONLINE. LA PROCEDURA SARA’ DISPONIBILE SUL SITO WEB www.inps.it
RICAPITOLIAMO
Chi? | Dove? |
DATORI DI LAVORO che assumono/ dichiarano un rapporto irregolare con CITTADINI EXTRA UE |
https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ ONLINE |
DATORI DI LAVORO che assumono/dichiarano un rapporto irregolare con CITTADINI ITALIANI OPPURE CITTADINI UE |
ONLINE |
CITTADINI EXTRACOMUNITARI CON PERMESSO DI SOGGIORNO SCADUTO AL 31.10.2020 |
Uffici Postali dedicati (sportello amico) fino al 10/06/2020 GUARDA LA RIPARTIZIONE DEL COGNOME
https://www.poste.it/prodotti/sportello-amico.html
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5) Quali requisiti e documenti sono necessari per la presentazione dell’istanza?
- Presentazione delle istanze da parte del datore di lavoro: è disponibile un tutorial youtube all’indirizzo
Si ricorda che i cittadini stranieri devono essere stati foto segnalati prima dell’8 marzo 2020, ovvero devono aver soggiornato in Italia prima di quella data, come risulta dalla dichiarazione di presenza o da documentazioni di data certa proveniente da organismi pubblici o privati che, istituzionalmente o per delega, svolgono una funzione o un’attribuzione pubblica o un servizio pubblico (es. cartelle cliniche, certificazioni rilasciate da aziende sanitarie pubbliche, tessere di trasporto nominative etc..).
- Presentazione delle istanze da parte del cittadino straniero con permesso di soggiorno scaduto al 31.10.2020
Occorre essere in possesso:
- Copia del permesso di soggiorno scaduto di validita’, oppure, se lo hai perso va bene
la dichiarazione/denuncia di smarrimento/furto recante l’espressa indicazione della data di scadenza del permesso di soggiorno smarrito/rubato;
- indicazione del codice fiscale;
- tutti i documenti che possono provare che hai lavorato nei settori indicati nella domanda n. 4 (e nell’allegato), in un periodo
antecedente al 31 ottobre 2019 (contratto di lavoro, Unilav, bollettini pagamento contributi etc);
- la documentazione attestante dove vivi/dormi;
- la ricevuta di pagamento di euro 130,00;
- una marca da bollo di euro 16,00.
6) L’istanza di regolarizzazione è gratuita?
Le istanze possono essere presentate previo pagamento di un contributo pari alla somma di:
- € 500 per ogni lavoratore nell’ipotesi di regolarizzazione o di stipula di un nuovo contratto + pagamento di un contributo forfettario per le somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale.
IMPORTANTE: in data 30 settembre 2020 è stata pubblicata la circolare interministeriale sulle modalità di versamento del contributo forfettario.
Quali importi?
a) 300 euro per i settori agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
b)156 euro per il settore di assistenza alla persona e del lavoro domestico
Come si paga?
Il versamento del contributo forfettario dovrà avvenire tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, che sarà possibile reperire presso gli sportelli bancari e gli uffici postali o scaricare dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’Interno.
Quando?
Il pagamento da parte del datore di lavoro del contributo forfettario dovrà essere effettuato prima della stipula del contratto di soggiorno (prima della convocazione in Questura). Lo Sportello Unico per l’Immigrazione, al momento della convocazione delle parti, provvederà alla verifica dell’importo del contributo versato.
Le somme versate a titolo di contributi forfettari non saranno restituite in tutte le ipotesi in cui la procedura, per qualunque motivo, non vada a buon fine (inammissibilità, archiviazione o rigetto della dichiarazione di emersione)
- € 130 per l’ottenimento del permesso temporaneo per i cittadini stranieri con permesso di soggiorno scaduto al 31.10.2019 (+€ 30,00 per i costi del servizio all’Ufficio Postale, €16 marca da bollo);
7) Tutti i datori di lavoro possono presentare istanza? NO, ma...
LIMITI DI REDDITO DEL DATORE DI LAVORO PER PRESENTARE DOMANDA
Settori produttivi agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse=un reddito imponibile minimo non inferiore a 30.000 euro.
Per i settori del lavoro domestico o di assistenza alla persona, il reddito deve essere non inferiore a 20.000 euro, in caso di nucleo familiare composto da un solo soggetto percettore di reddito, e non inferiore a 27.000 euro, in caso di nucleo familiare composto da più soggetti conviventi.
In questo caso possono concorrere anche redditi dei familiari, entro il secondo grado, non conviventi (per esempio: figli!).
…
La lettera del comma 8 dell’art 103 è quanto mai incerta:
“costituisce causa di inammissibilità delle istanze di cui ai commi 1 e 2, LIMITATAMENTE AI CASI DI CONVERSIONE DEL PERMESSO DI SOGGIORNO IN MOTIVI DI LAVORO, la condanna (…)”.
Cosa ci dice qui il legislatore? Sembrerebbe voler dire che è possibile chiedere la regolarizzazione per tutti i datori di lavoro ma non tutti i contratti di lavoro stipulati sono idonei alla conversione del permesso temporaneo in permesso di soggiorno per lavoro subordinato e ciò in considerazione del casellario giudiziale del datore di lavoro.
In altre parole: tutti i datori di lavoro (ancorché condannati per uno dei reati sotto elencati) possono chiedere la regolarizzazione e fare lavorare i cittadini stranieri MA al momento della conversione per permesso di soggiorno temporaneo in permesso di soggiorno per lavoro subordinato scatta la preclusione.
…
Per esperti: Tale conclusione è contraria allo spirito della disposizione e alla volontà del legislatore.
Nel tentativo di salvare la ratio legis e in attesa di un intervento ermeneutico autentico, si segnala anche un’altra possibile interpretazione. L’inciso “limitatamente ai casi di conversione” sarebbe riferibile unicamente al comma 2 dell’art 103 DL 34/20. Il comma 1 sarebbe richiamato per mero errore materiale. Ne consegue, dunque, che i reati ostativi riferiti al datore di lavoro valgono sempre per la presentazione della domanda da parte dello stesso (comma 1) e, limitatamente al rinnovo, nel caso del comma 2.
Per una disamina più approfondita della tesi si rimanda al link: https://www.facebook.com/avvocatodistradapadova/videos/916421355437462/
***Seguiranno aggiornamenti***
Possono quindi chiedere la regolarizzazione ma non la conversione del permesso di soggiorno temporaneo in permesso di soggiorno per lavoro subordinato: i soggetti condannati, anche con sentenza non definitiva, compresa l’applicazione della pena su richiesta delle parti (comunemente definita “patteggiamento”) ex art 444 c.p.p., per:
• favoreggiamento dell’immigrazione clandestina verso l’Italia e dell’immigrazione clandestina dall’Italia verso altri Stati o per reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di minori da impiegare in attività illecite, nonché per il reato di cui all’art.600 del codice penale;
• intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ai sensi dell’articolo 603-bis del codice
penale; c) reati previsti dall’articolo 22, comma 12, del testo unico di cui al decreto
legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni ed integrazioni.
L’istanza può essere rigettata anche se il datore di lavoro non si presenta in Questura per firmare il contratto di soggiorno ovvero se non ottempera alla regolare assunzione del lavoratore, salvo cause non imputabili al datore medesimo (vedi domanda n. 4).
7 BIS) Si possono assumere coniuge e parenti?
La risposta è: dipende.
- LAVORO DOMESTICO
- DEL CONIUGE
Il coniuge è escluso dall’obbligo assicurativo, in quanto le prestazioni offerte si presumono gratuite. Ai sensi dell’art.143 c.c, tra i doveri dei coniugi, vi è quello reciproco di assistenza materiale e di collaborazione nell’interesse della famiglia, incompatibile con un parallelo rapporto di lavoro domestico.
Fanno eccezione i casi in cui il coniuge datore sia: grande invalido di guerra (civile e militare), grande invalido per cause di servizio e del lavoro, mutilato e invalido civile, cieco civile, e fruisca dell’indennità di accompagnamento.
*** quindi, nel caso di lavoro domestico, non è possibile procedere all’assunzione del coniuge in quanto la prestazione di assistenza rientra tra i doveri matrimoniali (salve le eccezioni)***
- DEI PARENTI O AFFINI ENTRO IL TERZO GRADO
L’esistenza di vincoli di parentela od affinità entro il terzo grado tra datore di lavoro e lavoratore non esclude l’obbligo assicurativo se è provata l’esistenza del rapporto di lavoro (art. 1 DPR 31.12.1971, n. 1403).
***quindi, è possibile instaurare un rapporto di lavoro con un parente (sorella, fratello, zio, nipote) o con un affine (chi sono gli affini? I parenti del coniuge!) ***
Si riporta, di seguito e in corsivo, il testo della circolare INPS di riferimento:
Al momento dell’iscrizione, il rapporto di lavoro può essere auto-certificato, attraverso la dichiarazione di responsabilità presente nella denuncia di rapporto di lavoro domestico (circ. n. 89/1989).
Ove sussistano dei dubbi relativi all’autocertificazione, l’Inps può ricorrere ad accertamenti e alla convocazione delle parti interessate, in quanto deve essere dimostrata l’onerosità della prestazione, che consiste nell’obbligo giuridico del beneficiario delle prestazioni di corrispondere una retribuzione per il lavoro svolto (per es., contratto, buste paga, ecc.), e la subordinazione, necessarie perché si possa configurare un rapporto di lavoro dipendente. E’ invece irrilevante, secondo quanto chiarisce la Corte di Cassazione con sentenza 21-08-1986, n. 5128, la fornitura del vitto e dell’alloggio e di ulteriori utilità (vestiario, divertimento, piccole spese), che è da considerarsi come naturale ed intrinseco aspetto della solidarietà affettiva e della mutua assistenza tra persone legate da vincolo di consanguineità.
L’onere della prova, non è necessario nei casi in cui l’attività venga prestata in favore di soggetti che fruiscono dell’indennità di accompagnamento: grandi invalidi di guerra (civile e militare);
grandi invalidi per cause di servizio e del lavoro; mutilati e invalidi civili; ciechi civili; ed anche se svolta a favore di ministri del culto cattolico appartenenti al clero secolare (i sacerdoti che svolgono la loro attività sotto l’autorità del vescovo costituiscono il clero cosiddetto “secolare”, mentre il termine “clero regolare” indica i sacerdoti membri degli ordini religiosi, come ad esempio i gesuiti e i francescani)
- LAVORO IN AGRICOLTURA
La prestazione resa dal coniuge oppure da parenti si presume gratuita se resa in forma occasionale. Il decreto “Cura Italia” DL 18/20, all’art 105, ha modificato l’art 74 Dl 273/03.
Tale disposizione prevede “…non integrano in ogni caso un rapporto di lavoro autonomo o subordinato le prestazioni svolte da parenti e affini sino al quarto grado, in modo meramente occasionale o ricorrente di breve periodo, a titolo di aiuto, di mutuo aiuto, obbligazione morale senza corresponsione di compensi, salvo le spese di mantenimento e di esecuzione dei lavori”. Il decreto “Cura Italia” ha previsto la possibilità dell’impiego gratuito (quindi senza obbligo assicurativo) – in ambito agricolo – di parenti entro il sesto grado e ciò nell’ottica di crescita del settore.
Nulla vieta (soprattutto la legge!), però, l’impiego del familiare nell’ambito di un rapporto contrattuale vero e proprio.
Secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale (ex plurimis, Cass 4535/18) la presunzione di gratuità (e quindi, la sussistenza di un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato) si vince con la presenza di una serie di indici sintomatici: l’onerosità della prestazione, la presenza costante presso il luogo di lavoro previsto dal contratto, l’osservanza di un orario (nella fattispecie coincidente con l’apertura al pubblico dell’attività commerciale), il “programmatico valersi da parte del titolare della prestazione lavorativa” (del familiare), la corresponsione di un compenso a cadenze fisse.
Quindi, è possibile assumere un proprio parente/affine nel settore dell’agricoltura con tutti gli oneri e gli obblighi prescritti dalla legge!
7 TER) Si può iniziare a lavorare immediatamente dopo la presentazione dell’istanza?
Non c’è ancora una risposta.
L’art 103, al comma 6, stabilisce che “Nelle more della definizione dei procedimenti di cui ai commi 1 e 2 la presentazione delle istanze consente lo svolgimento dell’attività lavorativa; nell’ipotesi di cui al comma 1 il cittadino straniero svolge l’attività di lavoro esclusivamente alle dipendenze del datore di lavoro che ha presentato l’istanza“.
L’interpretazione letterale della disposizione indurrebbe a ritenere che la mera presentazione dell’istanza – e quindi la ricevuta di presentazione – sarebbe idonea ad instaurare un rapporto di lavoro.
Questa conclusione, però, non è condivisibile (nonostante delle perplessità sul piano pratico, in particolar modo per i contratti nel settore agricolo: se non ora, quando, dal momento che poi non si raccoglie più?).
L’interpretazione della disposizione non può non tenere conto delle disposizioni riguardanti l’instaurazione dei rapporti di lavoro subordinato.
Al momento della convocazione le parti (datore di lavoro e lavoratore) saranno chiamate alla sottoscrizione del contratto di soggiorno che è il contratto di lavoro. Alla Questura spetterà invece l’obbligo di comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Quindi, in conclusione, tale disposizione deve essere interpretata, in mancanza di ulteriori indicazioni da parte del legislatore e delle autorità competenti, nel senso che è possibile lavorare nelle more tra la sottoscrizione del contratto di lavoro/comunicazione e il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
8) Tutti i cittadini stranieri possono presentare istanza?
Non possono presentare istanza i cittadini stranieri
- nei confronti dei quali sia stato emesso un provvedimento di espulsione ai sensi dell’articolo 13, commi 1 e 2, lettera c), del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e dell’articolo 3 del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, e successive modificazioni.
ATTENZIONE!!! NON TUTTE LE ESPULSIONI SONO OSTATIVE ALLA RICHIESTA, SOLO QUELLE SPECIFICATE SOPRA (CONTROLLA IL TUO PROVVEDIMENTO!)
- che risultino segnalati, anche in base ad accordi o convenzioni internazionali in vigore per l’Italia, ai fini della non ammissione nel territorio dello Stato;
- che risultino condannati, anche con sentenza non definitiva, compresa quella pronunciata anche a seguito di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei reati previsti dall’articolo 380 del codice di procedura penale o per i delitti contro la libertà personale ovvero per i reati inerenti sostanze stupefacenti, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina verso l’Italia e dell’emigrazione clandestina dall’Italia verso altri Stati o per reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di minori da impiegare in attività
illecite (REATI OSTATIVI);
- che – anche al di fuori dei reati ostativi – comunque siano considerati una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato o di uno dei Paesi con i quali l’Italia abbia sottoscritto accordi per la soppressione dei controlli alle frontiere interne e la libera circolazione delle persone. Nella valutazione della pericolosità dello straniero si tiene conto anche di eventuali condanne, anche con sentenza non definitiva, compresa quella pronunciata a seguito di applicazione della pena su richiesta
ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei reati previsti dall’articolo 381 del codice di procedura penale.
9) Quali sono le conseguenze delle false dichiarazioni o attestazioni?
I soggetti che dichiarano ovvero attestano falsamente i requisiti per presentare l’istanza di regolarizzazione incorrono nelle sanzioni previste dalla legge:
- dire cose non rispondenti al vero è REATO: Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Attenzione: anche la presentazione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso!!!!
- L’art 103 (sulla regolarizzazione) prevede anche che se il fatto (=attestare cose che non sono vere!!!) è commesso attraverso la contraffazione o l’alterazione di documenti (= alterazione materiale di documenti oppure la creazione di nuovi falsi) o ancora con l’utilizzazione di uno di tali documenti, si applica la pena della reclusione da uno a sei anni. La pena è aumentata fino ad un terzo se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale.
10) Altre info?
Per ogni ulteriore informazione si rinvia a:
+++ Pagina in continuo aggiornamento a cura di Federica Valentini +++
Contributo a cura di Sara Bello, Martina Conversano, Eleonora Dell’Orto, Ruben Di Francesco, Martina Esposito, Lucia Greppi, Maria Letizia Guardì, Margherita Iaffaldano, Giosef Nassef, Martina Sabbadin, Giuseppe Saviotti, Erika Sporchia, Francesca Versari.
Ciao grazie per le specificazioni molto interessanti! I richiedenti asilo che nn hanno ancora effettuato la commissione rientrano nella sanatoria?
Gentilissima Cristiana,
ottima domanda!
La disposizione che abbiamo commentato non chiarisce questo punto, anzi non dice nulla a riguardo. Questo è paradossalmente un buon segno!
Gli interpreti ritengono che, in mancanza di divieto espresso di applicazione, tale regolarizzazione possa ben applicarsi anche ai richiedenti asilo ancorchè non ancora sentiti dalla Commissione territoriale.
La documentazione in possesso delle persone richiedenti asilo proveniente da organismi pubblici (Questura principalmente) soddisfa il requisito di attestazione di presenza sul territorio italiano.
Se ha altri dubbi, sono a sua disposizione.
Cordialmente,
Federica Valentini
Grazie di cuore per questa domanda e per la risposta. La mia compagna è una richiedente asilo e stiamo procedendo con la sanatoria. La nostra grande preoccupazione è come possiamo fare a riprenderci il passaporto depositato in questura. Ci restituiranno il documento? Non mi fanno paura le code….ma la burocrazia. Un grazie e tutti voi.
Ciao Alberto … Io sono nella tua stessa situazione . Hai risolto tu per il passaporto ?
Gentilissimo Alberto,
mi scuso per il ritardo nella risposta ma le richieste sono tantissime.
Il passaporto non serve. E’ il datore di lavoro che deve presentare istanza online indicando gli estremi di un documento di riconoscimento (il permesso per richiesta asilo è un documento di riconoscimento).
Un caro saluto
Federica
BUONA sera. Io voglio domandato.Come up fatto asilo politico avuto risposta comessione no sto facendo ricordi.Its fatto domanda ti sanatoria mia permesso scaduto 18 06 2020 pero contracto valido come cold.Ora prima andare qvestura devo cancelare I no
Ciao ho l’ho stesso problema con la mia compagna,proprio stamattina siamo andati all’ufficio immigrazione di napoli e il passaporto non l’hanno voluto rilasciare
Buongiorno, se il richiedente asilo senegalese e maggiorenne, ha regolare permesso di soggiorno provvisorio perché in attesa di revisione da parte della commissione d’esame, che fatta da minore ha in prima istanza dato diniego e se ha avuto già in passato regolare contratto di lavoro in campo agricolo può richiedere la sanatoria? E se si, rinunciando all’iter della commissione rinuncia ad altro ( premetto che l’avvocato non gli ha dato speranza di un esito positivo della commissione)? O invece guadagna semplicemente un permesso di soggiorno che anche alla fine del contratto di lavoro non gli fa perdere il diritto al permesso ma addirittura gli da la possibilitá di iscriversi nelle liste dell’ ufficio collocamento?
Infinite grazie in anticipo per la risposta.
Una ragazza con permesso temporaneo per asilo politico (in attesa di convocazione della commissione e in scadenza a Luglio 2020) con contratto da lavoratrice domestica (badante) può presentare la richiesta di regolarizzazione? Se sì l’istanza deve essere presentata dal datore di lavoro o dalla lavoratrice? Grazie Cristina
Anch’io ho stessa situazione da risolvere e come si fa sanatoria ?si può altresì ottenere nel frattempo il contributo covid di 1000 euro 2 mesi visto che la badante rientra?
Salve
Vorrei sapere si facendo una richiesta di permesso di soggiorno come badante part time (20 ore)mi rilasciano il cedolino o ricebuta postale con la stessa posso cercare una altro lavoro(30 ore tipo comessa) = un altra asuncione , si podrebbe fare? Qualle sarebbe la procedura?
Grazie
Salve io sono una richiedente asilo sentita la comisione ma ancora nessuna risposta ho un contrato di lavoro ma ho datto la dimissione mi fanno un nuovo contratto ma la stessa persona si può fare? Grazie
Ciao Carolina,
risposto alla mail che mi hai inviato!
Un caro saluto
Federica
Salve sono mayra anch’io ho fatto il asilo político, ho un contrato di lavoro come badante, pero me hanno negato il asilo, ho chiesto l’avvocato me ha detto di fare la dimissione pero en el caf me hanno detto che non e necesario w vero o falso
Ho fatto domanda,ma devo rinuncia re mio padre sta morendo.ho inoltrato rinuncia, ma si devono pagare contributi?e 500 euro vengono rimborsati ? Grazie
ciao federica avevo una domanda da fare ….un cittadino con spid puo’ inserire piu’ domande di EM-DOM_2020 per piu’ badanti? sono un consulente e mi capita che le famiglie mi chiedano una mano ….incorro in qualche problema ? grazie
Salve ho un’amica che nel 2018 non si e presentata alla questura di napoli x completare la pratica di protezione internazionale,a tutt’oggi il passaporto e in possesso dell’ufficio immigrazione di napoli come posso fare la sanatoria 2020 senza passaporto,
Gentilissimo Ciro,
Se il passaporto ce l’ha la Questura (controllate che sia in corso di validità) ci penseranno loro all’atto della convocazione!
Un caro saluto
Federica
Ciao sono shqipe krasniqi dell kosovo o avuto espul da 2016 solo per il documento posso entrare Italia adesso o devo aspettare ancora grazie
Scusate io sono andata alla commissione il anno scorso ma ancora non ho una risposta né positiva né negativa ma posso secondo lei fare la sanatoria (ho un contrato che posso cancellare e farmi fare unaltro di unaltra persona o la stessa lo puo fare grazie)
Gentilissima Carolina,
sì, puoi accedere alla regolarizzazione. Se hai un contratto già in essere e una nuova proposta di lavoro, puoi far chiedere la regolarizzazione al datore di lavoro della proposta di lavoro.
In questo caso, se i contratti sono compatibili, puoi continuare a lavorare per entrambi.
Un caro saluto
Federica
Buongiorno.
In data 1 giugno ho presentato, tramite UILTIC Milano, istanza di emersione per una collaboratrice domestica, secondo quanto prevsito da DL 34/20 .
Come posso avere visibilità su avanzamento e, possibilmente, tempistiche della pratica ?
Grazie
Buongiorno Giovanni,
deve chiedere a loro che sono accreditati e possono controllare lo stato di avanzamento.
Un caro saluto
Federica
Ciao faccio una domanda. La mia ragazza Giorgiana aveva trovato lavoro come badante, hanno fatto tutti i fogli hanno pagato la sanatoria, ma ora è morto il signore che badava, sapete qualcuno cosa devo fare? Grazie a chi mi risponderà
Gentilissimo Luciano,
vista la delicatezza della questione, le rispondo privatamente.
Un caro saluto
Federica
io avevo lo stesso problema. cosa bisogna fare in questi casi
Federica buongiorno volevo informazioni.. Il mio datore di lavoro ha sbagliato nella proposta di contratto io sono una badante convivente livello CSuper… E sulla proposta di lavoro c’è scritto BSsuper La proposta purtroppo é stata fatta.. All’appuntamento. Per caso faranno problemi.se dico loro che il contratto doveva essere C super Se non riesco a modificarlo??riguardo il codice fiscale provvisorio ancora non mi é arrivato nulla come posso fare?
Buongiorno vorrei sapere se Idoneità allogiativa che viene richiesto in prefettura per il lavoratore puoi essere un alloggio diverso del comune in qui rivolge l’attività come lavoro domestico !?
Salve se io provengo da un paese extraue ma che fa parte del accordo Schengen ma non ho fatto la dichiarazione di presenza il timbro del entrata sull passaporto con la data può essere una prova cioe puo essere presso come un requisito per questa sanatoria ? Aspetto una vostra risposta perché sono in ansia Grazie
Carissimo Ermal,
ad una prima interpretazione del testo di legge, purtroppo, sembra che per “dichiarazione di presenza” si intenda quella formale, che deve essere resa dai cittadini dell’area Schengen entro 8 giorni dall’ingresso nel territorio italiano. Il timbro non basta (a meno che la comunicazione della sua presenza non sia stata fatta in altro modo, ad esempio da un albergo se è entrato da turista).
Tuttavia la dichiarazione di presenza non è l’unico canale che permette di dimostrare la propria presenza sul territorio italiano. Essa può essere dimostrata attraverso altre cose che la legge chiama “attestazioni costituite da documentazioni di data certa provenienti da organismi pubblici” (certificati medici, multe, etc.).
Mi può scrivere una mail all’indirizzo federicavalentini@avvocatodistrada.it spiegandomi bene la sua situazione? Così cerchiamo di capire insieme, piano piano.
Buona serata
Federica Valentini
Hello, I have applied for an Asilo politico in August 2019 and got the temporary permission with Tax Code to live and work in Italy in October 2019. I have joined a Job in December,2019 And made the contract on 20th January,2020. My contract is Tempo Inderterminato. And also paying tax and Busta paga since January. My Territorial Commission date was on 20th April, 2020. Unfortunately the commission has not done because of panademic of Covid-19. And I didn’t get any another date or information from commission office or from questura. Now I would like to apply for the Sanatoria 2020. Please help me to how can I apply for this and where I go to fill the form. I hope to your reply will help me.
Have a great day
With kind regards
Biju George Mathew
Hi George Mathew,
I perfectly figure out your problems.
First, the opportunity of “regolarizzazione” is for people who have not any contract. There are many in your situation and we’re waiting for some further information.
At this moment, people who applied for “asilo politico” having a regular contract cannot apply for “regolarizzazione” unless they get a new contract in specific employment sectors (agricolture, people or domestic care).
Please, ask to your lawyer (the one who is helping you with asilo politico) because he/she knows much better your situation and have a look in our website in the next days because we always update the infos about the procedure.
All the best
Federica
Come devo entrare il sanatoria. SONO asilo politico comisione detto no fatto ricorso co contratto balido mio permesso scaduto il 18062020
Buongiorno gentilissima Federica, mia suocera ha fatto sanatoria a mia sorella, il 7 giugno, ma fin ora non la chiamano. Poi ho sentito della circolare del 24 luglio sulla regolarizzazione che bisogna avvisare al inps entre le 24 ore dell’inizio di lavoro. Come si fa dopo più di un mese??, poi lei con il foglio della prattica puó richiedere il codice fiscale??. Adesso non capisco nulla. Grazie dellarisposta.
i richiedenti asilo che hanno un ricorso in atto o ancora in itinere e che hanno un contratto di lavoro a oggi ancora valido in settori diversi da quelli previsti dal decreto
devono dare le dimissioni e trovare un contratto nei settori aperti alla sanatoria. ( sono tanti in questa situazione). Vi chiedo come comportarsi in questi casi.
Carissimo Antonio,
a distanza di qualche giorni posso darle qualche informazione in più.
I richiedenti asilo rientrano sicuramente nel primo comma dell’art 103 (sulla regolarizzazione) in quanto “cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale”
Per ogni altra valutazione, caso per caso, occorre contattare il proprio legale di fiducia.
Cordialmente,
Federica Valentini
Buongiorno , io sono un richidiente asilo , sono andato alla comissione territoriale ma finora non mi è arrivato una risposta , lavoro come badante da 1 ano e qualche messe in regola con busta paga , io posso fare la domanda per la sanatoria 2020 e si fossi si : prima devo farmi licenziare de
Mio d’attore o como posso fare , spero una gentile risposta grazie mille
Vorrei sapere se una ragazza con visto turistico scaduto il 17 giugno , entrata in Italia prima dell 8 marzo può fare domanda di regolarizzazione come colf
Gentilissimo Francesco,
sì! Se proviene da un paese di area Schengen dovrebbe aver dovuto dichiarare la presenza sul territorio. Se non lo ha fatto, teoricamente, serve altro che attesti la sua presenza ((a titolo meramente esemplificativo: certificazione medica proveniente da struttura pubblica o convenzionata, certificato di iscrizione scolastica dei figli, tessere nominative di mezzi pubblici, certificazioni provenienti da forze di polizia, titolarità di schede telefoniche o contratti con operatori italiani, documentazione relativa a servizi erogati da Poste Italiane S.p.A. al soggetto interessato (es. apertura libretti di risparmio, richiesta di rilascio Postepay), ricevute nominative di invio o ricevimento di denaro effettuato attraverso istituti bancari e/o agenzie di Money transfer, documentazione proveniente da centri di accoglienza e/o ricovero autorizzati anche religiosi, attestazioni ricevute da rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia, i biglietti di vettori aerei e marittimi nominativi utilizzati per l’ingresso nello Stato, anche nel caso in cui il vettore abbia coperto tratte infra Schengen).
Un caro saluto
Federica
Buongiorno ho un dipendente richiedente asilo politico che non ha ancora effettuato la commissione . Negli ultimi 2 anni ha sempre lavorato come dipendente part time e contemporaneamente faceva lavoro domestico in nero. In questo momento lavora con un contratto di lavoro di 3 mesi . Lui può far la domanda per avere il permesso temporaneo?
Ciao Naim,
ho risposto alla tua mail privatamente.
Un caro saluto
Federica Valentini
Ciao volevo sapere ho da 2015 nel territorio italiano sempre lavorato in industria metalmeccanica da 4 anni sono ancora in regola ho fatto una richiesta asilo .il comissione non mi ha accettato ho fatto conversione permesso di soggiorno non mi hanno accettato mi hano datto foglio di via puoi ho fatto ricorso dal giudice di pace puoi il giudice a bloccato foglio di via .mi ha fissato un altro udienza 20 gennaio 2021 .adesso non lo so cosa facio .sesi può fare qualcosa per la senatoria .io ho il mio zio cittadino italiano ha un cud 30 .000 .se lui può farmi un contratto part time .qualcuno se riesce spiegarmi. Aspetto giudice o provo la senatoria
BUONA sera. Io voglio domandato.Come up fatto asilo politico avuto risposta comessione no sto facendo ricordi.Its fatto domanda ti sanatoria mia permesso scaduto 18 06 2020 pero contracto valido come cold.Ora prima andare qvestura devo cancelare I no
Cara Iryna,
ll tuo permesso per richiesta asilo è valido fino al 31.08.2020 per diritto. Sei regolare sul territorio italiano. Hai già fatto domanda di regolarizzazione?
Devi aspettare che ti chiami la Questura e ricordati di portare il passaporto valido. Se ce l’ha la questura perchè te l’hanno ritirato quando hai fatto domanda di richiesta asilo, non preoccuparti, ci penseranno loro.
Un caro saluto
Federica
Buongiorno, grazie mille per le utili informazioni. Io sono datore di lavoro e vorrei sottoscrivere un contratto con due ragazzi ucraini, arrivati da me a novembre 2019, cui ho dato un appartamento e con i quali ho presentato istanza in Tribunale per il permesso di soggiorno per motivi di salute del figlio minore.
Il 16 febbraio 2020 i Carabinieri sono venuti su richiesta del Tribunale per verificare la situazione abitativa ed hanno registrato la presenza dei coniugi.
Attualmente io ho dato loro un posto dove vivere ma non li sto facendo lavorare perché non posso fare il contratto. Mi aiutano ogni tanto.
Posso effettuare questa procedura? Il verbale dei Carabinieri può valere come riconoscimento? Quante ore posso dichiarare (min e max)? Che data dovrei mettere come inizio rapporto di lavoro?
Voi fornite assistenza per la procedura?
Grazie
Gentilissimo MP,
un verbale di identificazione rientra certamente nella documentazione avente data certa proveniente dalla Pubblica Amminsitrazione.
Per il resto, deve parlare con un suo legale di fiducia, magari lo stesso che sta seguendo l’istanza al Tribunale per i minori. E’ necessario valutare la situazione nel suo complesso e accuratamente.
Per quanto attiene al contratto di lavoro, al momento della presentazione della istanza, è necessario presentare una proposta di contratto di soggiorno previsto dall’art. 5 -bis del Testo unico Immigrazione.
Per ogni informazione può consultare il tutorial del Ministero dell’interno: https://www.youtube.com/watch?v=s6AyZPjhsAs&feature=emb_title
Noi, non forniamo assistenza per la procedura, in quanto la stessa è automatizzata e, per statuto, possiamo seguire unicamente persone senza dimora.
Siamo a disposizione, però, per ogni chiarimento e informazione.
Cordialmente,
Federica Valentini
Ciao volevo sapere ho da 2015 nel territorio italiano sempre lavorato in industria metalmeccanica da 4 anni sono ancora in regola ho fatto una richiesta asilo .il comissione non mi ha accettato ho fatto conversione permesso di soggiorno non mi hanno accettato mi hano datto foglio di via puoi ho fatto ricorso dal giudice di pace puoi il giudice a bloccato foglio di via .mi ha fissato un altro udienza 20 gennaio 2021 .adesso non lo so cosa facio .sesi può fare qualcosa per la senatoria .io ho il mio zio cittadino italiano ha un cud 30 .000 .se lui può farmi un contratto part time .qualcuno se riesce spiegarmi. Aspetto giudice o provo la senatoria
Salve, posso sapere se è possibile inviare la domanda per la sanatoria anche se non hai permesso di soggiorno? Solo con tourist visa che già scaduta. Come possiamo procedere. Vi chiedo vostro aiuto. Grazie.
Caro/a Lani,
sì, puoi fare domanda di regolarizzazione. Guarda la risposta alla domanda numero 1.
Un caro saluto
Federica
Salve, sono un richiedente asilo e lavoro in un bar con un cortratto di apprendistato di 24 ore. Se faccio un’altr contratto per aderire alla Sanatoria, di minimo quante ore devono essere? E prima si fa il contatto oppure prima fa la richiesta di regolarizzazione e poi il contratto? Grazie
Hola mi pregunta es… si el empleador no puede asumir al trabajador, pero ese trabajador tiene la posibilidad de tener un nuevo contrato de trabajo en uno de los sectores antes mencionados pero con otro empleador, puede acceder a la regolarizacion.? y en el caso que una persona entro por turismo, puede pedir el residencia temporanea en busca de un trabajo? gracias
Grazie di cuore per questa domanda e per la risposta. La mia compagna è una richiedente asilo e stiamo procedendo con la sanatoria. La nostra grande preoccupazione è come possiamo fare a riprenderci il passaporto depositato in questura. Ci restituiranno il documento? Non mi fanno paura le code….ma la burocrazia. Un grazie e tutti voi.
Gentilissimo Alberto,
mi scuso per il ritardo nella risposta ma le richieste sono tantissime.
Il passaporto non serve. E’ il datore di lavoro che deve presentare istanza online indicando gli estremi di un documento di riconoscimento (il permesso per richiesta asilo è un documento di riconoscimento).
Un caro saluto
Federica
Salve, per l’accettazione della domanda di sanatoria si deve avere un minimo contrattuale e se si di quanto? Grazie
Buona sera. Ho già visto delle risposte in merito ma io vorrei deglu ulteiroi chiarimenti ove possibile. Mio papà ha regolarmente assunto una badante il 10 gennaio 2020 in possesso di richiesta permesso come richiedente asilo politico (durata 6 mesi) che scadeva il 6 marzo 2020 per la quale, causa covid, la commissione è stata rinviata due volte e quindi non l’ha ancora effettuata.
Ad oggi risulta ancora assunta presso mio papà ma ci chiediamo se questo permesso che scadeva il 6 marzo rientra tra quelli che causa covid sono rinviati al 31 agosto o comunque se così non fosse, Il fatto che non abbia ancora effettuato commissione per causa covid (non imputabile a lei) è ancora valido ? Alla luce delle premesse è possibile utilizzare la sanatoria? E se si, quale ? Quella fatta dalla badante o da mio papà in qualità di datore di lavoro ?
Gentilissima Tiziana,
la signora è regolare sul territorio italiano in quanto la durata del permesso per richiesta asilo, causa covid, è prorogata fino al 31.08.2020.
Ciò detto: la regolarizzazione è rivolta ai cittadini stranieri (anche richiedenti asilo) che non hanno un rapporto di lavoro oppure che lo hanno ma irregolare.
Stiamo aspettando delle circolari che diano spiegazioni più approfondite sul tema dei richiedenti asilo con contratto di lavoro regolare.
Il mio consiglio resta sempre quello di rivolgersi al legale di fiducia che ha seguito la signora nella presentazione della richiesta perchè conosce la situazione nel merito.
Un caro saluto
Federica
Federica grazie per la risposta !
Tiziana
Le butto lì una domanda che mi viene spontanea alla luce delle tante cose lette e sentite : se ci fosse una risoluzione dell’atttuale rapporto di lavoro, si potrebbe poi richiedere la regolarizzazione per una nuova assunzione sempre della stessa in modo di permeterle di avere un permesso per lavoro anzichè l’aleatorietà di un permesso per il quale non ha ancora fatto la commissione e quindi non sa l’esito ?
Grazie mille
Tiziana
Gentilissima Tiziana,
le ho risposto privatamente.
Un caro saluto
Federica
Salve, volevo chiedere, una volta presentata l’istanza online, bisogna preparare effettivamente un contratto di lavoro, o solo dopo l’accoglimento dell’ istanza si deve poi fare il contratto do lavoro?
Gentilissima Nancy,
il contratto di lavoro nell’ambito della regolarizzazione è il “contratto di soggiorno” che sottoscriverete in Questura!
Non deve preparare nulla.
Un caro saluto
Federica
Buongiorno,
Nel caso in cui il richiedente asilo abbia fatto ricorso avverso la decisione della commissione territoriale, se vuole presentare domanda di regolarizzazione il ricorso va ritirato o no?
Grazie
Gentilissimo Walter,
il richiedente asilo con ricorso pendente può presentare domanda di regolarizzazione.
Per adesso non abbiamo informazione certe e uniformi rispetto alla rinuncia immediata al ricorso.
Segua gli aggiornamenti della pagina.
Un caro saluto
Federica
la badante georgiana di mamma ha fatto domanda di asilo anni fa e ha passato la commision a luglio 2020 ma non ha ancora avuto risposta. Puo fare la domanda per la sanatoria e e’ piu vantaggiosa dell’asilo?
Gentilissimo/a,
i richiedenti asilo possono richiedere la regolarizzazione ex art 103 comma 1 DL 34/20, qualora siano sussistenti tutti i requisiti relativi all’attività oggetto della prestazione lavorativa (agricolura, cura della persona, lavoro domestico e simili) e capacità retributiva del datore di lavoro (vedi FAQ).
Non si può parlare di vantaggio o svantaggio. Sono due strumenti diversi. Al momento non si hanno informazioni precise circa la possibilità di ammissione alla procedura per richiedenti asilo assunti con contratto regolare. Quindi, se la badante non è assunta regolarmente può sicuramente accedere alla procedura, se lo è bisogna capire.
Suggerisco di contattare il legale di fiducia della signora e valutare insieme a lui/lei il da farsi.
Un caro saluto
Federica
Buon giorno
Per favore ti ringrazio se mi risponde i miei dubbi
1- Il mio permesso ė scaduto maggio 2019 e la qustura di pisa non hanno renuovato e hanno detto che io mai esiercitato il lavoro perche il dator del lavoro non ha pagato i contributi a me dopo tutto questopotrei entrare la sanatoria o no
2- posso entrare senza contrato o no perche il permesso e scaduto maggio 2019
Non ho capito bene che significa che ha un permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre
Ma signifa prima o dopo il 31 ottobre
Che posso entrare la sanatoria senza contratto per darmi un permesso temporaneo 6 mesi
Grazie mille
Gentilissimo Waleed,
la sua posizione sul territorio italiano mi sembra di capire che sia irregolare.
Ha un’offerta di lavoro nei settori di agricoltura/cura della persona/ lavoro domestico?
Poichè sono cose molto difficili: do u speak english? parles-tu français?
Un caro saluto
Federica
Si c’è l’ho un offerta di lavoro colf
Posso entrare la sanatoria !
Buongiorno, vorrei assumere un ragazzo mauriziano che è stato in Italia irregolarmente dal 2011 e che solo dal 3 dicembre 2019 è rientrato nel suo paese per motivi di famiglia, dove lì è rimasto a causa emergenza sanitaria.
Chiedo:
– può rientrare ora in Italia o rischia qualcosa
– posso regolarizzarlo (a dimostrazione della sua presenza precorsa in Italia ha delle certificazioni mediche ASL, certificazione scuola CISL e visti passaporto) con un contratto di collaboratore domestico ad ore e verrebbe poi assunto con le stesse modalità da altre famiglie.
Grazie.
Buonasera dottoressa, mio marito Italiano con redito di 23900 annui puoi fare sanatoria a mia sorella senza permesso di soggiorno come domestica per sua madre pensionata di 75 anni( ancora autosuficiente)ma lei non arriva al reddito minimo ( 18000) mia suocera vive da sola. Non riesco a capire se bisogna presentare il reddito del nostro nucleo famigliare? O basta di mio marito? Perche io l’anno scorso ero disoccupata e quindi non arriviamo al reddito di 27000 x nucleo famigliare. Pero lei lavorerebbe da mia suocera.
Gentilissima Ana,
le ho risposto privatamente.
Un caro saluto
Federica
Gentilissimo Danilo,
purtroppo la regolarizzazione è prevista per quei soggetti che non hanno lasciato il territorio italiano. Mi dispiace.
Deve aspettare che venga promulgato il decreto “Flussi” 2020, che rappresenta la procedura per richiedere un permesso di soggiorno per lavoro subordinato di cittadino straniero all’estero.
Un caro saluto
Federica
ottimo per chi ha dubbi come me sulle procedure per la sanatoria di una badante che ha richiesto asilo politico
Buongiorno, sommando i redditi mio e di mio fratello arriviamo a circa 70000 euro (50 mio fratello e 20 io), possiamo regolarizzare 2 pesone? 1 a suo nome ed 1 a mio nome.
Grazie
Gentilissimo Simone,
Le ho risposto privatamente.
Un caro saluto
Buongiorno Dottoressa, io e mio figlio da 11 anni siamo richiedenti d’asilo politico, sono andata l’anno scorso alla commissione ancora in attesa della risposta, ho un contratto di lavoro indeterminato 7 ore al giorno (35 settimane) como colf da ottobre 2018, affitto di casa a nome mio, il permesso per asilo si è scaduto ad aprile, potrei entrare in questa sanatoria, cosa devo fare, grazie mille in anticipo
salve
sono Bastian
da 10 anni sono stato processato per 73 (ostativo come reato essendo per droga) poi ho patteggiato ed ho scontato la pena residua in affidamento in lavori sociali, con esito molto buono, in più mi sono laureato, e ho svolto parecchio attività di volontariato in diverse enti. la fine misura alternativa cioè l’affidamento si è concluso nel 2015. ora io da più di un anno che ho avviato la pratica della riabilitazione per la fedina penale. la mia domanda è queste pratiche prendono tempo ma nel frattempo posso fare domanda alla sanatoria grazie di rispondermi che è molto opaco tutto.
Carissimo Ben,
i reati in materia di stupefacenti sono, come hai detto tu stesso, ostativi. E tanto basterebbe per un rigetto.
Il rigetto può essere impugnato ma non sappiamo se il tuo lodevolissimo (e ti faccio i complimenti) percorso di riabilitazione personale e giuridica (ancora in corso) possano essere sufficienti. Probabilmente no. Purtroppo i tempi stringono e non credo che- vista l’emergenza- il provvedimento di riabilitazione possa intervenire prima del 15.08.2020, data ultima per la presentazione dell’istanza.
Ti consiglio di parlarne con un difensore di fiducia.
Un caro saluto
Federica
Salve io lavoro da solo in nuclu familiare io ho 3 bambini e moglie no lavora ho reddito 20000 euro io puo fare contrato domestico una persona grazie
Gentilissimo Irfan,
il reddito richiesto in caso di nucleo familiare è di € 27.000.
Se ha fratelli/sorelle/genitori o parenti che possono aiutare a raggiungerlo va comunque bene.
Un caro saluto
Federica
salve sono un extracomunitario sono in italia dal 2007 posso fare la domanda di sanatoria
2020 anche ho precedente penale art 73
ma dal 2011 fino adesso non ho niente anche o preso casolari giuridico nulla resulta
per favore posso fare la domanda SI o NO ? grazie
Caro Kingnet,
purtroppo quel precedente penale ex art 73 DPR 309/90 non ti permette di accedere alla regolarizzazione.
Mi dispiace molto.
Ti suggerisco di contattare un legale di fiducia che si occupa di immigrazione per verificare se c’è un’altra possibilità sulla base della tua specifica situazione personale e familiare.
Un caro saluto
Federica
Buonasera scusa per il disturbo .. io ho una permeso di songiorno asilo valido fino a novembre 2020 con questo legge lo posso convertire a un permeso per lavoro…. io Nell 2019 ho lavorato 7 messi in regola in agricoltura adesso sto lavorando al montaggio ho il contratto inter terminato ho tutte le busta page … però non riesco a capire bene il legge che e usito.. che possibilità ho io per fare un permeso come tutti per il lavoro? Grazie
Carissimo Lulzim,
il permesso per richiesta asilo NON è convertibile in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Lei può accedere alla regolarizzazione se ha una offerta di lavoro nei settori previsti dalla legge (agricoltura, cura della persona, lavoro domestico).
In alternativa deve aspettare la Commissione o, se ha fatto ricorso, la decisione del Tribunale.
Un caro saluto
Federica
Grazie per la risposta. Volevo sapere come si fa bisognia aprire una contratto in agricoltura sempre cn permeso di asilo? A devo fare una nova richiesta cn dottore di lavoro in agricoltura …e chiudo proprio la pratica di asilo .. grazie se mi rispondi di nuovo
Buonasera.. Chiedo gentilmente vostro aiuto.. il mio datore di lavoro ha fatto la domanda online per regolarizzazione…dopo che stata mandata la domanda. Abbiamo reso conto che ce stato un sbaglio nella compilazione.. Vorrei sapere.. Possibile fare online seconda volta la domanda..
Gentilissimo Ganet,
purtroppo non abbiamo risposta a questo problema pratico.
Le suggerisco di contattare il servizio assistenza del Ministero dell’Interno http://selfhdext.dlci.interno.it/shdticket/form.htm?referer=ALI
Un caro saluto
Federica
Buongiorno nell caso che ho fatto richiesta d’asilo, ma non ho gía il mio pasasaporto, ne anche permesso temporal, ne anche codici fiscale.. come posso fare per la regularizacione. Grazie
Egregi avvocati,
gradirei un chiarimento in merito all’Art. 103 decreto-legge n.34 del 19 maggio 2020, con particolare riferimento al requisito della Dichiarazione di presenza, resa ai sensi della legge 28 maggio 2007, n. 68.
Cittadino straniero di nazionalità ucraina, arrivato in Italia il 17 gennaio 2020 con Permesso Turistico di 3 mesi, timbro VISA Schengen, scadente il 17 aprile 2020, prorogato causa COVID fino al 22 giugno 2020 (dati Autorità Ucraina). Si precisa
Al fine di poter aderire alla suddetta Legge per concludere un contratto di lavoro con il cittadino straniero, gradirei avere conferma che il predetto Timbro VISA (Schengen) apposto sul passaporto del cittadino ucraino il 17 gennaio 2020 è valido ai fini della Dichiarazione di Presenza ex legge 28 maggio 2007, n. 68.
Grazie
Gentilissimo Michele,
mi scuso per il ritardo ma le richieste sono state tantissime.
Per i Paesi di area Schengen è necessario dichiarare la propria presenza in Questura entro 8 giorni.
Le disposizioni relative alla regolarizzazione, però, hanno precisato che sono idonei a dimostrare la presenza sul territorio, a titolo esemplificativo, anche: certificazione medica proveniente da struttura pubblica o convenzionata, certificato di iscrizione scolastica dei figli, tessere nominative di mezzi pubblici, certificazioni provenienti da forze di polizia, titolarità di schede telefoniche o contratti con operatori italiani, documentazione relativa a servizi erogati da Poste Italiane S.p.A. al soggetto interessato (es. apertura libretti di risparmio, richiesta di rilascio Postepay), ricevute nominative di invio o ricevimento di denaro effettuato attraverso istituti bancari e/o agenzie di Money transfer, documentazione proveniente da centri di accoglienza e/o ricovero autorizzati anche religiosi, attestazioni ricevute da rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia, i biglietti di vettori aerei e marittimi nominativi utilizzati per l’ingresso nello Stato, anche nel caso in cui il vettore abbia coperto tratte infra Schengen.
Resto a disposizione,
un caro saluto
Federica
Buongiorno, la sottoscritta munita di permesso provvisorio per asilo politico scaduto nel gennaio 2019,
ha presentato ricorso, tuttora pendente, contro la decisione della commissione provinciale per la protezione internazionale che ha ritenuto palesemente non giustificata la sua richiesta. Preciso di aver lavorato nel 2018 come badante e di non avere mai lasciato il territorio italiano. Nel frattempo, col permesso scaduto, ha sottoscritto regolare contratto di lavoro come badante per l’assistenza a persona non autosufficiente. Sarebbe possibile accedere alla procedura di nuovo
lavoro subordinato come colf presso altra persona nell’eventualità di riduzione delle ore nel primo lavoro o di perdita di detto primo lavoro?
Gentilissima Natalia,
con un nuovo contratto nel settore del lavoro domestico/agricoltura/cura della persona (quindi come badante), sì. Potrebbe rientrare nella regolarizzazione.
Il consiglio, però, è sempre quello di discutere di queste cose con il legale che sta seguendo la pratica di richiesta di asilo politico.
Un caro saluto
Federica
Buongiorno, secondo voi sarebbe possibile rientrare nei parametri della sanatoria rispettando tutti i requisiti, eccetto il proprio passaporto extra UE (Albania) in scadenza nel mese di Maggio 2020? Il consolato penso che prima di Settembre non rilascerà il nuovo documento causa surplus di lavoro dovuto alla pausa per il Covid, mi chiedo se il numero di prenotazione e il passaporto scaduto possano valere ugualmente ai fini della validità della domanda, Grazie mille in anticipo,
Marco
Gentilissimo Marco,
parliamo della domanda per la regolarizzazione presentata dal datore di lavoro?
Perchè se così è, il passaporto non è necessario.
Può presentare domanda anche con un passaporto scaduto (al minuto 3:20 https://www.youtube.com/watch?v=s6AyZPjhsAs&feature=emb_title) purchè, però, al momento della convocazione sia in possesso di uno in corso di validità o documento equipollente.
Un caro saluto
Federica
Ah grazie mille, si intendevo la domanda di regolarizzazione che scade il 15 Luglio. La convocazione, se esito positivo della domanda, in ogni caso indicativamente sarà convocata dopo l’estate?
Gentilissimo,
i termini sono stati prorogati sino al 15 agosto.
E’ impossibile fare un pronostico.
Un caro saluto
Federica
Le butto lì una domanda che mi viene spontanea alla luce delle tante cose lette e sentite : se ci fosse una risoluzione dell’atttuale rapporto di lavoro, si potrebbe poi richiedere la regolarizzazione per una nuova assunzione sempre della stessa in modo di permeterle di avere un permesso per lavoro anzichè l’aleatorietà di un permesso per il quale non ha ancora fatto la commissione e quindi non sa l’esito ?
Grazie mille
Tiziana
Buongiorno nell caso che ho fatto richiesta d’asilo, ma non ho gía il mio pasasaporto, ne anche permesso temporal, ne anche codici fiscale.. come posso fare per la regularizacione. Grazie
Carissima Maria,
per il passaporto non ti preoccupare. Se lo hai consegnato al momento della richiesta asilo, quando sarai convocata dalla Questura ti spiegheranno come fare per riaverlo.
Per provare la tua presenza in Italia non hai bisogno del codice fiscale. Hai uno di questi documenti?
certificazione medica proveniente da struttura pubblica o convenzionata, certificato di iscrizione scolastica dei figli, tessere nominative di mezzi pubblici, certificazioni provenienti da forze di polizia, titolarità di schede telefoniche o contratti con operatori italiani, documentazione relativa a servizi erogati da Poste Italiane S.p.A. al soggetto interessato (es. apertura libretti di risparmio, richiesta di rilascio Postepay), ricevute nominative di invio o ricevimento di denaro effettuato attraverso istituti bancari e/o agenzie di Money transfer, documentazione proveniente da centri di accoglienza e/o ricovero autorizzati anche religiosi, attestazioni ricevute da rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia, i biglietti di vettori aerei e marittimi nominativi utilizzati per l’ingresso nello Stato, anche nel caso in cui il vettore abbia coperto tratte infra Schengen.
Per ogni dubbio, puoi scrivermi una mail a federicavalentini@avvocatodistrada.it
Un caro saluto
Federica
Dear Madam/Sir
I am an asylum seeker. I have applied in january. Just now I have received the document from questura for employment. I want to apply for sanatoria. When I asked for it in questura the answers were confusing. I work as a caregiver.One person said I gave to cancel and grt the passport…Another person said I have to apply online and then I gavw to csncel and get passport. I am an Indian citizen. Ypur rrply in this matter is appreciated..
Dear Nanu,
have u got a regular contract as caregiver?
By the way, as asylum seeker you cannot apply for regolarizzazione by yourself but the procedure must be done by your employer online: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/Index2.
No worries for your passport; you’ll get it back (Questura will give you all the info).
All the best,
Federica
salve dottoressa. vorrei chiedere informazione per sanatoria 2020( lavoro domestico) si possono aggiungere il reddito del fratello iscritto AIRE vive e lavora in Inghilterra ??? cordiali saluti
Gentilissimo Joy,
le disposizioni normative nulla dicono circa la necessaria residenza in Italia per la concorrenza del reddito. Mi viene da pensare, però, che il soggetto che concorre debba essere residente in Italia ai fini della tassazione.
Ha provato a chiedere all’Help Desk?
Un caro saluto
Federica
Nell’eventualità che perdesse il lavoro regolare nel mese di giugno di quest’anno, potrebbe uno straniero extra ue, in possesso degli altri requisiti previsti, presentare domanda di permesso temporaneo ai sensi dell’art 3° del decreto 27/5/2020?
Gentilissimo Francesco,
parliamo di un cittadino extraue che ha il permesso di soggiorno scaduto dopo il 31.10 e che ha lavorato precedentemente nei settori interessati dalla regolarizzazione?
Un caro saluto
Federica
si, parliamo proprio di un caso del genere.
Buonasera
Volevo sapere un datore di lavoro domestico quanti domande puo fare per la regolarizzazione ?
Gentilissimo Naim,
in presenza dei requisiti reddituali, non c’è un limite massimo di persone da rispettare.
Il Ministero dell’Interno, però, ha chiarito che: in caso di dichiarazione di emersione presentata allo
Sportello unico dal medesimo datore di lavoro per più lavoratori, ai fini della sussistenza del requisito reddituale
di cui ai commi 1 e 2, la congruità della capacità economica del datore di lavoro in rapporto al numero delle
richieste presentate, è valutata dall’Ispettorato territoriale del lavoro, ai sensi del comma 8 dell’art. 30 -bis del
decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999.
In sostanza: puoi presentare tutte le richieste che vuoi ma la tua capacità di pagare i lavoratori dovrà essere valutata dall’ispettorato del lavoro.
Un caro saluto
Federica
un immigrato non UE con permesso di soggiorno per richiesta asilo ancora valido, che non ha altri documenti di identità (né passaporto né carta di identità; ha solo carta di identità straniera nazionale) può rientrare nella procedura? il datore di lavoro può concludere il contratto senza un documento valido?
Gentilissima Francy,
si, la procedura può essere portata a termine anche senza un valido documento di riconoscimento.
Il Passaporto non è necessario per accedere alla procedura ma solo al momento della convocazione in Questura.
Con la carta di identità straniera nazionale può agevolmente fare richiesta di passaporto all’ambasciata del paese di origine.
Se la persona è arrivata in Italia con il passaporto e questo è stato ritirato al momento della presentazione della domanda di asilo politico, nessun problema, la Questura fornirà tutte le informazioni per la consegna.
Un caro saluto
Federica
Grazie! Domanda sulla fase successiva: una volta che il datore di lavoro ha presentato l’istanza data copia della ricevuta al lavoratore, quest’ultimo può svolgere attività lavorativa per il datore, ma in che forma? Può bastare una scrittura tra le parti che rispetti i contratti nazionali? E pagamenti e ricevute devono avere una forma particolare? Grazie di nuovo
Gentilissimo/a,
poichè le richieste sono tante, ho aggiunto una sezione apposita nelle FAQ che riporto:
Non c’è ancora una risposta.
L’art 103, al comma 6, stabilisce che “Nelle more della definizione dei procedimenti di cui ai commi 1 e 2 la presentazione delle istanze consente lo svolgimento dell’attività lavorativa; nell’ipotesi di cui al comma 1 il cittadino straniero svolge l’attività di lavoro esclusivamente alle dipendenze del datore di lavoro che ha presentato l’istanza“.
L’interpretazione letterale della disposizione indurrebbe a ritenere che la mera presentazione dell’istanza – e quindi la ricevuta di presentazione – sarebbe idonea ad instaurare un rapporto di lavoro.
Questa conclusione, però, non è condivisibile (nonostante delle perplessità sul piano pratico, in particolar modo per i contratti nel settore agricolo: se non ora, quando, dal momento che poi non si raccoglie più?).
L’interpretazione della disposizione non può non tenere conto delle disposizioni riguardanti l’instaurazione dei rapporti di lavoro subordinato.
Al momento della convocazione le parti (datore di lavoro e lavoratore) saranno chiamate alla sottoscrizione del contratto di soggiorno che è il contratto di lavoro. Alla Questura spetterà invece l’obbligo di comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Quindi, in conclusione, tale disposizione deve essere interpretata, in mancanza di ulteriori indicazioni da parte del legislatore e delle autorità competenti, nel senso che è possibile lavorare nelle more tra la sottoscrizione del contratto di lavoro/comunicazione e il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Un caro saluto
Federica
buongiorno sono una richiedente asilo con uno permesso di soggiorno scaduto a gennaio e o già lavorato come badante a agosto 2019 e volevo accedere alla sanatoria co il permesso ricerca lavoro ma la questura detiene e mi hanno dato una foglia posso portare questa foglia alla posta per chiedere uno appuntamento grazie
Gentilissimo Diakhate,
hai un permesso per richiesta asilo o hai ottenuto la protezione?
Hai il contratto o un’altra prova che hai lavorato come badante?
Un caro saluto
federica
mio passaporto
Buonasera. Avrei un quesito da porre. Vorrei assumere una ragazza del Kirghizistan, arrivata in Italia con visto turistico ormai scaduto, non ha mai avuto un contratto di lavoro , e’ possible regolarizzarla?
Gentilissima Teresa,
sì è possibile qualora la ragazza riesca a dimostrare di aver soggiornato sul territorio italiano e di non averlo lasciato dall’8.03.2020.
Sono idonei alla dimostrazione: (a titolo meramente esemplificativo: certificazione medica proveniente da struttura pubblica o convenzionata, certificato di iscrizione scolastica dei figli, tessere nominative di mezzi pubblici, certificazioni provenienti da forze di polizia, titolarità di schede telefoniche o contratti con operatori italiani, documentazione relativa a servizi erogati da Poste Italiane S.p.A. al soggetto interessato (es. apertura libretti di risparmio, richiesta di rilascio Postepay), ricevute nominative di invio o ricevimento di denaro effettuato attraverso istituti bancari e/o agenzie di Money transfer, documentazione proveniente da centri di accoglienza e/o ricovero autorizzati anche religiosi, attestazioni ricevute da rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia, i biglietti di vettori aerei e marittimi nominativi utilizzati per l’ingresso nello Stato, anche nel caso in cui il vettore abbia coperto tratte infra Schengen.
Un caro saluto
Federica
Buongiorno, posso chiedere due informazioni?
Ho il caso di una Ucraina irregolare con proposta lavorativa da Giugno 2020. Può accedere alla sanatoria giusto?
Altro caso ho un ragazzo con protezione internazionale scaduta a settembre 2019 ma che verrà assunto fuori dai settori della sanatoria, come posso regolarizzare questa persona?
Per lui c’è un contratto di lavoro subordinato da parte di un’azienda che lo aspetta.
Nel primo caso la domanda si fa in questura o allo sportello immigrazione?
grazie mille
Gentilissima Francesca,
nel primo caso nessun problema purchè la signora riesca a dimostrare la sua presenza sul territorio italiano (domanda n.1). La richiesta la deve presentare il datore di lavoro online all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ (domanda n.4);
Per quanto attiene, invece, la persona richiedente asilo, purtroppo se il contratto non rientra tra i settori interessati dalla regolarizzazione (agricoltura, cura della persona, cura domestica), non può accedervi.
Il ragazzo è titolare di un permesso di soggiorno per richiesta asilo oppure gli è stata riconosciuta una forma di protezione?
Ha il permesso arancione o il foglio di carta? Mi può scrivere privatamente a federicavalentini@avvocatodistrada.it
Un caro saluto
Federica
Salve, richiedente asilo con regolare contratto di lavoro in corso come badante, può accedere alla regolarizzazione? se si, come?
Gentilissimo Alessandro,
può accedervi solo con un nuovo contratto di lavoro (eventualmente compatibile con quello già in corso di validità) con un minimo di ore pari a 20 e una retribuzione mensile pari ad € 440 (più o meno).
un caro saluto
Federica
Buonasera. Dovrei assumere una persona irregolare solo per il periodo estivo ( sostituzione badante di mia nonna che torna in Ucraina dopo tanti anni). Se vengo chiamata a concludere il contratto dopo il 31.8.2020 posso comunicare che il contratto è già terminato ?È possibile far ottenere comunque il pds alla persona?
Mi è già stato dato il permesso di soggiorno (asilo politico, rifiugiato) lo scorso settembre 2019. Ho anche un contratto come colf e il mio datore di lavoro paga i contributi dal 2018. Posso comunque richiedere la regolarizzazione con questo sanatoria? E se posso, qual’e la procedura?
Grazie mille.
Buonasera collaboro con un caf e vorrei sapere alcune informazioni se è possibile.
Lo spid lo può richiedere anche una persona diversa dal datore di lavoro? Nelle vostre faq ho letto che non è possibile ma nelle faq su nullaosta lavoro c’è scritto che è possibile presentare un modulo anche per conto di un altro datore di lavoro.
Ho un caso di una persona ultra novantenne che dovrebbe assumere una persona ma non essendo autosufficente non può andare a richiedere lo spid. Poi nel video di spiegazione sul sito del ministero hanno detto che se una persona fa richiesta di assunzione per assistere la propria persona non deve indicare il reddito. Se una persona non ha reddito come fa a pagare uno stipendio? Il permesso di soggiorno per il lavoratore ottenuto ha una validità di 6 mesi ma può essere rinnovato? Il contributo di 500 euro con f24 va fatto prima della domanda? Il datore di lavoro può assumere anche un parente? Abbiamo richieste di datori di lavoro extracomunitari con permesso di soggiorno ue per soggiornanti di lungo periodo che vorrebbero assumere e regolarizzare parenti come colf. Non ho trovato nulla in merito. Grazie in anticipo per le risposte che andrete a darmi.
Gentilissimo Michele,
le ho risposto privatamente.
Abbiamo corretto le FAQ dopo le doverose precisazioni del Ministero di competenza.
Un caro saluto
Federica
buongiorono chedo che a permesso soggiorono malta posso cambiare italia soggiorono pate sapere garzzia tanto
Dear Joseph,
do you speak english? Cause I don’t understand your question.
All the best
Federica
Salve.volevo sapere che un cittadino straniero con asilo politico attesa ricorso può fare la domanda di sanatoria?
grazie
Gentilissimo Abdul,
si può!
Guarda la domanda n. 1 bis.
Un caro saluto
Federica
Buongiorno, ho il permesso del sogiorno per l’asilo politico che rinnovo il 22 giugno
La mia domanda è se vado senza problemi a rinnovarlo? e il mio appuntamento con la commissione è il 31 luglio, vado all’appuntamento? Sto lavorando come badante ma la signora non vuole assumermi quello che ho pensato è di rinunciare alla signora perché ho un altro lavoro che se mi assumono posso accedere a questa sanatoria ???
Ciao Eder,
si, puoi continuare tranquillamente con il percorso di richiedente asilo.
Le due cose si possono fare insieme.
Se hai un’altra offerta di lavoro come badante/agricoltura/colf, puoi accedere alla sanatoria.
Un caro saluto
Federica
Salve,
volevo chiedere l’informazione su sanatoria perché avevo un asilo politico in ricorso al tribunale, ma e possibile fare un domanda anche per la sanatoria grazie.
In attesa per la vostra gentile risposta
Cordiali saluti
Buongiorno.
Do una mano a qualche immigrato con qualche suggerimento. Come fare x richiedenti asilo regolarmente assunti sulla base del pds temporaneo? Pensavo di fare un licenziamento e poi riassunzione in nero x fare regolarizzazione rapporto di lavoro e sanatoria? Ha senso? Seconda domanda: poi il datore può fare una delega a un terzo x la fase dinanzi agli uffici? Grazie mille!
Gentilissima Francesca,
in che senso riassunzione in nero?
Allora per i richiedenti asilo regolarmente assunti, l’unica strada (da valutare sempre con un consulente del lavoro) è avere un NUOVO contratto nei settori interessati dalla regolarizzazione, anche compatibile con quello che hanno in corso.
Il meccanismo dimissioni- riassunzione non possiamo certamente consigliarlo.
Credo proprio che la firma del contratto di soggiorno non sia delegabile; chieda però in Questura per conferma.
Un caro saluto
Federica
Grazie! Sono francescs a cui sconsigli licenziamento e assunzione in.nero x sanatoria. Allora in questo caso cosa può farsi? Nn possono rimanere fuori dalla sanatoria. Grazie mille, alcune persone aspettano una mia risposta. Grazie grazie.
Gentilissima Crystal,
si puoi fare domanda. Le due cose non sono incompatibili!
Un caro saluto
Federica
Salve, chiedo un vostro aiuto.
Abiamo fatto la domanda online per regolarizzazione, ma dopo che stata mandata la domanda. Abbiamo reso conto che c’è stato un sbaglio nella compilazione. Come posso modificarla?
Gentilissimo Wenjing,
purtroppo non posso aiutarti.
Per questo devi rivolgerti all’help desk: http://selfhdext.dlci.interno.it/shd/?referer=ALI, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00- Puoi scrivere una mail anche qui: infoemersione2020@interno.it
Un caro saluto
Federica
Poi rifarla, scritto nel help&desk in caso di sbaglio
Buongiorno, chiedo un’ informazione e un consiglio.
Mia madre (90 anni) ha una badante georgiana, assunta con contratto regolare. Questa badante ha richiesto asilo e ha avuto il corrispondente permesso di soggiorno temporaneo, che è scaduto il 12/11/2019; nell’ Agosto 2019 è stata presso la Commissione Territoriale, che ha respinto la sua richiesta e attualmente è pendente un ricorso presso un tribunale.
Vorrei capire se può usufruire della regolarizzazione, secondo il comma (1) o (2) dell’ Art. 103, se per il comma (1) verrebbe accettato (e non ci siano rischi legali) che lei si dimetta e mia madre la riassume (sostanzialmente subito) con un nuovo contratto, se può comunque mantenere il ricorso per l’ asilo in parallelo o se dovrebbe invece rinunciare ad esso e come effettuare tutta la procedura.
Vedo che già una decina di giorni fa sono state poste domande simili, a cui è stato anche risposto che si stavano aspettando spiegazioni più chiare.
Ci sono ora nuove disposizioni specifiche o casi precedenti che fanno capire che atteggiamento viene tenuto ? Che cosa consiglierebbe di fare ?
Grazie in ogni caso, saluti.
Gentilissimo Fabio,
posso dirle con certezza ora che la domanda di asilo e la regolarizzazione non sono incompatibili e possono andare in parallelo.
Sull’altro fronte non so darle una risposta. Deve valutare con un consulente del lavoro la miglior cosa da fare. Sicuramente con un nuovo contratto di lavoro potrebbe accedervi.
Un caro saluto
Federica
Buongiorno Signora
Per favore,sono richiedente asilo,e ho come datore di lavoro mio frattelo maggiore con reddito sufficiente per assumere me con baby sister.
Posso fare la domanda di regolarizzazione?
Grazie in anticipo
Gentilissima Rose,
non essendoci una disposizione normativa che vieta l’assunzione di familiari come baby sitter, credo si possa fare.
In questo caso, deve essere tuo fratello a presentare domanda (guarda le risposte alle domande n. 1 bis e 4)
Un caro saluto
Federica
Buongiorno, avrei bisogno di sapere se, in mancanza di dichiarazione di presenza in Italia di una cittadina ucraina, sono tuttavia validi i timbri rumeni e ungheresi sul passaporto e il biglietto dell’autobus Flixbus con nominativo e data di arrivo in Italia. Ho posto lo stesso quesito all’HelpDesk e alla casella di posta infoemersione2020 indicata sul portale, ma non ho ricevuto risposta….
Grazie mille dell’eventuale riscontro
Gentilissima Eliana,
il biglietto dovrebbe essere sufficiente.
Il legislatore ha chiarito che, a titolo esemplificativo, sono idonei ad attestare la presenza: certificato di iscrizione scolastica dei figli, tessere nominative di mezzi pubblici, certificazioni provenienti da forze di polizia, titolarità di schede telefoniche o contratti con operatori italiani, documentazione relativa a servizi erogati da Poste Italiane S.p.A. al soggetto interessato (es. apertura libretti di risparmio, richiesta di rilascio Postepay), ricevute nominative di invio o ricevimento di denaro effettuato attraverso istituti bancari e/o agenzie di Money transfer, documentazione proveniente da centri di accoglienza e/o ricovero autorizzati anche religiosi, attestazioni ricevute da rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia, i biglietti di vettori aerei e marittimi nominativi utilizzati per l’ingresso nello Stato, anche nel caso in cui il vettore abbia coperto tratte infra Schengen.
Un caro saluto
Federica
Salve gentili avvocati,
Una signora che è ha ottenuto il diritto di asilo può comunque accedere alla sanatoria per ottenere il permesso di soggiorno? Così le sarebbe consentito tornare in patria per risolvere delle questioni Burocratiche
Gentilissimo/a Vale,
i richiedenti asilo possono accedere alla procedura attivabile dal datore di lavoro!
Guardi la risposta alla domanda 1 bis.
Un caro saluto
Federica
Salve, volevo sapere se fosse possibile presentare l’istanza per una colf con regolare contratto di lavoro ma con titolo di soggiorno per asilo politico, al fine di trasformare quest’ultimo in titolo di soggiorno per lavoro subordinato; o devo licenziarla e riassumerla?
Buongiorno, ho permesso di soggiorno per asilo scaduto ad aprile 2020.
Lavoro in nero come badante da una signora, la quale sarebbe disponibile a regolarizzarmi con sanatoria.
Posso presentare domanda?
Grazie tanto.
Innanzitutto grazie per il l’interessante contributo all’interpretazione della presente normativa.
Ai fini di un ulteriore approfondimento del tema trattato, mi chiedevo se il datore di lavoro interessato all’assunzione di un cittadino extracomunitario, munito di permesso di soggiorno scaduto nel mese corrente, avesse come unico obbligo/dovere pagare il contributo di euro 500,00 o/e se avesse ulteriori obblighi verso il soggetto extracomunitario che si intende assumere. Più precisamente, mi chiedevo se il datore di lavoro avesse l’obbligo di mantenere in vita il contratto di lavoro con il cittadino extracomunitario per una durata minima di tempo, oppure avesse la possibilità di licenziare il predetto in qualsiasi momento, anche prima del decorso dei sei mesi di validità del titolo a partire dal rinnovo.
In attesa di gentile riscontro, porgo i miei cordiali saluti
Buongiorno, una badante, con permesso di soggiorno scaduto a marzo 2019 e che non è mai stata licenziata continuando a lavorare con permesso di soggiorno scaduto, può accedere alla prima procedura di emersione con lo stesso datore di lavoro o deve prima essere licenziata? Grazie per la risposta
Dear Ms. Valentini,
I’ve made the request already for a domestic worker. I have to main doubts and I was wondering if you could help clarify them:
– I don’t have the “attestazione di iscrizione anagrafica”. I am a resident in Milan and I have a passport from Spain. can I use the autocertificazione? (https://www.comune.milano.it/servizi/autocertificazioni-anagrafiche)
– When should I make the work contract for the person I requested the Emersione for?
Thank you very much.
Best Regards,
Cristina
Dear Cristina,
sorry for the delay in answering but I’m plenty of emails and comments.
If you’re resident in Milan you should not have any problems. Do you have your italian ID?
No worries for work contract because in this procedure the contract is “contratto di soggiorno”, the one you and your employee will subscribe in Questura.
All the best
Federica
Buongiorno,
chiedo gentilmente informazioni per un richiedente asilo in Italia dal 2015 e in attesa di sentenza della Corte di Cassazione (vecchio rito), attualmente assunto da una cooperativa sociale con mansione di operatore part time presso Centro Accoglienza Straordinaria. Attualmente è in possesso di un permesso di soggiorno cartaceo valido sino al 26 Agosto 2020.
Qualora, pur mantenendo l’attuale occupazione, avesse l’occasione di essere assunto come bracciante da un’azienda agricola, potrebbe effettuare richiesta di sanatoria? Siccome normalmente le aziende della zona propongono contratti di un mese, solo talvolta rinnovati per la stessa durata, questo sarebbe sufficiente per sostenere la domanda oppure occorrono contratti di lungo periodo?
Inoltre, il raggiungimento della quota dell’assegno sociale è vincolante? Potrebbe essere considerato cumulativo con i redditi dal lavoro in essere come operatore sociale?
Ringrazio in anticipo per il gentile riscontro
il rapporto di lavoro domestico può rientrare nella tipologia del contratto subordinato?
quindi compilare il mod EM/SUB nel caso di stipula di nuovo contratto ex novo
E’ possibile seguire l’iter della sanatoria da parte di un datore di lavoro italiano che voglia sanare una persona extracomunitaria venuta in Italia con solo visto turistico a Dicembre 2019 e che ha poi lavorato come colf?
La persona ha regolare visto turistico Schengen ancora valido (prorogato dallo Stato italiano fino al 15 Agosto 2020 per tutti).
Ha la prova di presenza tramite il timbro sul passaporto al suo ingresso in Italia.
Aggiungo che oltre al timbro sul passaporto ha anche dei documenti pubblici timbrati a Marzo 2020.
Gentilissimo Alessandro,
ho risposto privatamente alla mail che mi avete inviato!
Un caro saluto
Federica
Buongiorno,
il 5 giugno Federica Valentini ha risposto a una domanda relativa all’accesso alla procedura dell’Art- 103 comma 1 “Quindi, se la badante non è assunta regolarmente può sicuramente accedere alla procedura, se lo è bisogna capire”
Ad oggi 7 luglio ci sono delle informazioni al riguardo? In sintesi la mia domanda è: una badante georgiana con contratto regolare e richiedente asilo (con permesso valido) ottiene il permesso per lavoro (art. 103, comma 1) se si dimette dal suo attuale lavoro, poi il datore di lavoro del nuovo contratto fa domanda ex Art. 103 , comma 1 (nuovo contratto di lavoro) e poi viene stipulato il nuovo contratto di lavoro ?
Se questa procedura è corretta per ottenere il permesso per lavoro il datore del vecchio contratto e quello del nuovo contratto posso essere identici o devono essere diversi ?
Gentilissimo Paolo,
la procedura di regolarizzazione ha come obiettivo la regolarizzazione dei rapporti di lavoro non dello status delle persone. Quella è una conseguenza.
Se la persona in questione si dimette e viene riassunta dallo stesso datore di lavoro con un nuovo contratto per accedere alla regolarizzazione, quest’ultima diventerebbe un modo per regolarizzare lo status e non il rapporto di lavoro.
Molto probabilmente, quindi, l’istanza sarà rigettata.
Di questo, però, non abbiamo alcuna conferma, anche oggi che è il 24.7.
Un caro saluto
Federica
Buonasera,
può essere accettata come prova di presenza in Italia una dichiarazione del medico curante della persona assistita che attesta la presenza della badante durante una visita medica effettuata in data antecedente all’8 marzo 2020? Il medico curante può essere paragonato a struttura sanitaria convenzionata citata nelle faq?
Grazie se potrà rispondermi e complimenti per questo servizio fondamentale per tante persone di difficoltà.
Gentilissima,
se il medico ha attestato la presenza in una certificazione credo proprio di sì!
Un caro saluto
Federica
Buonasera,
Avrei bisogno di un chiarimento e spero che voi mi possiate aiutare.
Se pendente ricorso avanti al Tribunale a seguito del diniego della Commissione territoriale per ottenere un permesso di soggiorno per richiedente asilo è possibile presentare l’istanza ex art. 103,comma II, D.L n. 34/2020 anche se il permesso di soggiorno è stato rinnovato il 14/02/2020 e scadrà al 2/02/2021? Sotto il profilo strettamente formale nel caso di specie il requisito della scadenza del permesso di soggiorno dopo il 31/10/2020 non sembrerebbe essere integrato. Il problema sorge circa il coordinamento con la procedura di cui al comma I che invece ritiene il richiedente asilo legittimato alla presentazione dell’istanza di regolarizzazione/emersione. A me pare un paradosso legislativo. Avete aggiornamenti al riguardo successivi alla circolare Bontempi?
Lo chiedo perché, pur avendo puntualmente informato del problema l’interessato, alle Poste mi è stato comunque impedito di inoltrare la richiesta dato che il sistema non processa istanze ex art. 103 comma II che non integrino il requisito della scadenza/mancato rinnovo /conversione del permesso al 31/10/2019.
Nel manifestarvi grande stima per il lavoro che svolgete, vi ringrazio e porgo cordiali saluti
Filippo
Gentilissimo,
il richiedente asilo con ricorso pendente è regolare sul territorio italiano e, per tale ragione, rientra nel primo canale di emersione, quello attivabile dal datore di lavoro. Non può presentare istanza ai sensi del comma 2 dell’art 103 (cittadino straniero irregolare dal 31.10.2020 che ha già lavorato nei settori interessati dalla regolarizzazione).
Grazie mille per le bellissime parole di stima.
Un caro saluto
Federica
¿?
■ L’arco temporale per presentare la domanda regolarizzazione, inizialmente fissato tra il 1° giugno e il 15 luglio 2020, è stato recentemente esteso fino al 15 agosto 2020.
■ Comunicato Stampa Cosiglio dei Ministri N° 52
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Cdm_52.pdf
Buonasera avvocato,
sto aiutando un ragazzo del bangladesh, richiedente asilo che ha già avuto un diniego da parte della commissione, per presentare la domanda. Ora il suo problema è dovuto al fatto che lui è regolarmente assunto come magazziniere in un supermercato part time e il datore di lavoro sarebbe disposto anche aiutarlo a fare la sanatoria assumendolo come colf visto che ha i bimbi piccoli. In questo caso potrebbe nascere qualche problema se il richiedente asilo presenta la sanatoria per avere il permesso di soggiorno per lavoro con due lavori per lo stesso datore di lavoro? Vi ringrazio anticipatamente per il lavoro che fate.
Gentilissima Sara,
non dovrebbero esserci problemi!
L’importante è che i due contratti siano compatibili (ed è questo il caso).
Il contratto come colf deve avere un minimo di ore settimanali pari a 20 e una retribuzione mensile non inferiore a 440€ circa!
Un caro saluto
Federica
Buongiorno, il datore di lavoro, considerata l’emergenza sanitaria e la fragilità dei datori di lavoro con disabilità e patologie, può delegare un familiare per la sottoscrizione del contratto di soggiorno?
Gentilissima Linda,
non credo, purtroppo. Provi però a sentire la Questura di riferimento.
Un caro saluto,
Federica
Buongiorno Avvocati,
ho presentato in data 01/06/2020 domanda di regolarizzazione per assumere una ragazza ucraina. Io sono disabile non autosufficiente. La ragazza da inizio luglio già mi sta aiutando. Da oltre 2 settimane la richiesta si trova nello stato “Convocazione non definita” avendo superato le verifiche presso la questura e l’ITL. Non essendo ancora stati convocati ed in mancanza del permesso di soggiorno posso stipulare il contratto di lavoro presso l’INPS avendo lei solo il passaporto?
Grazie
Gentilissimo,
avevo risposto ad una mail su una questione similare ma non sono sicura fosse lei.
Detto questo, bisogna aspettare la convocazione in Questura perchè l’inciso “nelle more della definizione del procedimento, la presentazione dell’istanza contente l’attività lavorativa” è oscura e in contrasto con il diritto del lavoro.
Senza UNILAV (che in genere fa il datore di lavoro e, nel caso di regolarizzazione, fa la Questura) non può dirsi instaurato il rapporto di lavoro.
Quindi materialmente è impossibile procedere alla redazione della busta paga.
Qualche studio di consulenza del lavoro sta procedendo a far stipulare alle parti contratti di lavoro risolutivamente condizionati alla buona riuscita della pratica di regolarizzazione ma questo contratto, a rigore, sarebbe nullo.
Io le consiglio di aspettare.
Un caro saluto
Federica
Buongiorno,
il mio datore di lavoro mi ha assunto lavoro domestico part time 20 ore settimanale contratto tempo indeterminato,
voglio sapere per quanto tempo avrò il permesso di soggiorno 1 anno, 2 anni o tempo indeterminato ? grazie
Salve, vorrei sapere, per cortesia, si possibile chiedere un permesso di soggiorno temporaneo, senza un d’attore di lavoro? Grazie.
Carissima,
sì, se hai il permesso di soggiorno scaduto dopo il 31.10.2020 e se hai lavorato già come badante/colf/agricoltura (e settori simili).
Un caro saluto
Federica
Caio mio fratello fatto la domanda conversione permesso di soggiorno suo datore di lavoro firmato a prefetura per le carte a marzo dopo stato lock down adesso per prendere kit prefetura none aperta o no dano appuntamenti ho paura per lui se no prende kit passa tempo noi perdiamo occasione sanatoria no capisco cosa faccio aspeto per appuntamento ofacio la domanda sanatorioa grazie
Ciao Rawinder,
ti rispondo in privato perchè devo capire bene cosa mi stai chiedendo.
un caro saluto
federica
Buongiorno,
ho avuto negativo dal tribunale a gennaio del 2020 e non ho fatto cassazione.
Avevo permesso di soggiorno scaduto a settembre 2019 non rinnovato per richiesta asilo.
Fino a gennaio però potevo rinnovare.
Nel 2018 ho lavorato in agricoltura.
Ufficio postale non prende kit perché data scadenza permesso prima di 31 ottobre 2019, ma negativo è di gennaio 2020.
Come posso fare per sanatoria?
Grazie
Buongiorno Federica
Mia madre ha assunto da inizio anno una badante richiedente asilo, con regolare contratto INPS; per il permesso di soggiorno (scaduto) tutto è rinviato ad ottobre causa covid. Se mia madre dovesse licenziarla ed io attivassi contestualmente un nuovo contratto (per lo stesso lavoro) potrebbe rientrare nelle sanatoria? In alternativa mi hanno consigliato di attivare con me un nuovo contratto a tempo parziale, diminuendo contestualmente le ora alle dipendenze di mia madre. Cosa cambia tra le due strade?
Grazie
SALVE,
DOPO LA FIRMA DEL CONTRATTO DI SOGGIORNO PRESSO LA PREFETTURA, E IN ATTESA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO RILASCIATO DALLA QUESTURA, PUO’ IL LAVORATORE STRANIERO DA REGOLARIZZARE ESSERE ASSUNTO DA UN ALTRO DATORE DI LAVORO? (DIVERSO DA QUELLO CHE HA PRESENTATO LA REGOLARIZZAZIONE E HA VERSATO I 500 EURO).
Buongiorno, a titolo informativo con la ricevuta dell’istanza è già possibile fare la richiesta di tessera sanitaria? E se si, come?? (nessun codice fiscale ancora al momento..)
Mio padre vorrebbe presentare istanza di regolarizzazione per assumere una badante tramite il modulo EM-DOM per assistenza alla propria persona non autosufficiente per patologia o handicap.
Nel momento in cui le parti (datore di lavoro e lavoratore) verranno convocate dallo Sportello unico per l’Immigrazione, dato che mio padre non è autosufficiente e non può muoversi, può avere il supporto di un delegato in qualità di datore di lavoro?
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
Cordiali saluti
Nella compilazione del mod. EM-DOM 2020, nella sezione 11 è stato aggiunto un campo che richiede di specificare se l’orario di lavoro sarà a tempo pieno o tempo parziale; nel campo successivo viene richiesto l’orario di lavoro settimanale in termini di numero di ore.
La mia domanda è: se indico tempo pieno quante ore di lavoro settimanale devo inserire? 40? Ma se indico tempo pieno e invece indico orario di lavoro 30 che cosa cambia? Quando va eventualmente indicato “tempo parziale”?
Nel ringraziare anticipatamente per la cortese risposta, i miei più cordiali saluti.
Buongiorno,
di seguito il mio quesito:
ho ricevuto la pec della prefettura di milano dove mi si chiedono tutti i documenti in pdf.
Mi chiedono il contratto di comodato d’uso gratuito registrato.
Deve essere registrato pere forza?
inoltre mi chiedono l’idonietà alloggiattiva, per quest ultima ci vogliono non meno di 30gg in comune a milano.
Di fatto la persona che dovrei assumere l’ho sistemata nel appartamento affianco che è sempre di mia proprietà.
MI chiedono tutti questi docuemnti entro e non 30 gg è assurdo.
Posso inviare un contratto di comodato d’uso gratuito senza registrarlo(gli uffici sono chiusi per registrarlo) non dovrebbe bastare ?
o magari mi conviene dichiarare che la colf viene sistemata nel mio appartamento principale dove lavora e non in quello affianco per non complicare tutto.
E’ neccessaria l’idonietà alloggiativa ?
grazie
cordiali saluti.
Salve, grazie per il vostro prezioso lavoro!
Sto in tutti i modi cercando di aiutare un amico nigeriano, un ragazzo di 26 anni di nome Michael, a rientrare in questa sanatoria ma, le difficoltà sono tante…Michael ha avuto il diniego da parte della Corte d’Appello alla sua domanda di protezione internazionale, d’accordo con l’avvocato non abbiamo presentato ricorso in Cassazione ma ci siamo attivati per cercargli un lavoro in agricoltura, ora, a parte il fatto che il datore di lavoro ha già attivato il contratto (prima di presentare l’istanza e questo è un problema ma comunque pare risolvibile), il problema è che scopriamo ora che il datore di lavoro ha un fatturato inferiore ai 30.000 euro…siamo un po’disperati anche perché ora l’unica soluzione sarebbe trovare un altro lavoro in uno dei settori indicati ma non è facile e i tempi sono ristretti…si sa qualcosa sul decreto flussi che dovrebbe uscire tra poco? A questo punto non sappiamo bene a che santo votarci…grazie se qualcuno potrà alleviare un po’ questa sensazione di pesantezza.
Sandro
Salve, in famiglia abbiamo una badante ucraina assunta come C-Super 18 ore settimanali con una paga base lorda di euro 6,83.
Lavora con noi regolarmente da circa un anno.
A settembre ha la commissione e sembra che le probabilità che le sua richiesta di asilo venga accolta sono poche.
Cosa possiamo fare in concreto perché non corra il rischio di essere espulsa?
Buongiorno,
avevo già scritto ieri ma non vedo pubblicato il mio commento perciò ci riprovo, scrivo per conto di un amico, un ragazzo nigeriano di 26 anni di nome Michael. Da circa un anno lo ospito in casa mia, un mese fa circa ha ricevuto parere negativo dalla Corte d’Appello di Venezia alla sua domanda di asilo. D’accordo con l’avvocato che ha seguito il ricorso abbiamo deciso di non ricorrere in cassazione e di provare a percorrere la strada della sanatoria, fortunatamente ha trovato un’azienda disposta ad assumerlo con un contratto di quattro mesi nel settore agricolo ma ieri, quando ci siamo recati presso il patronato per definire la domanda ci siamo accorti che al datore di lavoro mancavano i requisiti di reddito per poter accedere alla sanatoria, in sostanza l’azienda l’anno scorso ha fatturato 24000 Euro invece dei 30000 richiesti, al datore di lavoro erano stati spiegati tutti i requisiti ma evidentemente non ha fatto caso alla questione del reddito…ora ci troviamo a non sapere dove sbattere la testa, stiamo provando forsennatamente a cercare di trovare un altro contratto ma, come potrete capire non è facile…tra l’altro la questura l’ha chiamato oggi dicendogli che il nuovo permesso di soggiorno è pronto e che dovrà andare a ritirarlo la settimana prossima, il permesso precedente era scaduto il 20 aprile.
Sarei curioso di sapere fino a quando è stato rinnovato il suddetto permesso e quali sono gli scenari che si delineano nel caso, molto probabile che non si trovi un altro lavoro. C’è da dire inoltre che il contratto con l’attuale datore di lavoro è già partito-ed anche questo non sarebbe conforme alle regole della sanatoria ma in questo caso, parlando con la confagricoltori che ha assistito il datore di lavoro nella questione, si riusciva a trovare qualche escamotage, però mi domando come abbiano potuto fare un contratto di quattro mesi stante che il permesso di soggiorno precedente, in attesa di uno nuovo, era stato prorogato in automatico (per questioni relative al covid) al 31 agosto…
E’ tutto molto confuso ed è una situazione molto pesante, io sento una responsabilità tremenda nei confronti di questo ragazzo anche perché ci eravamo tutti illusi che le cose si potessero sistemare almeno per il momento.
Se qualcuno vorrà darmi qualche dritta, od anche qualche parola di conforto è ben accetto!
Grazie mille!
Sandro
Salve avrei bisogno di un’informazione. Mia madre è affetta da demenza senile e ad oggi non è capace di firmare. Leggevo che è possibile utilizzare la mia SPID per inviare la domanda, è corretto? Inoltre volevo chiedere quale certificato occorre inserire per attestare la patologia di mia madre. Abbiamo soltanto un certificato dell’ASL competente che la diagnosi. Abbiamo richiesto la 104, sul sito dell’INPS risulta essere stata accolta la domanda ma ad oggi non abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale. Come posso fare per inoltrare la domanda?
Buongiorno Federica,
cosa suggerisce ai datori di lavoro che come mia madre, hanno regolarmente assunto una badante che molto probabilmente vedrà respinta la sua richiesta di asilo? Possiamo solo incrociare le dita?
<>
Quindi se ad esempio la colf lavora di mattina con noi dovrebbe cercare un altro part time per il pomeriggio? e di un sufficiente numero di ore per poter accedere alla sanatoria?
Grazie
Buongiorno,
è possibile reperire un qualche elemento normativo attestante che anche coloro i quali si trovano in Italia pur avendo un visto turistico scaduto possono usufruire della sanatoria ?
Grazie anticipatamente
Buongiorno,
Sono Faizan B .
Vi Chiedo Gentilmente mio Datore di Lavoro ha fatto Domanda Emersione 2020 per me,
Pero Domanda stata Rigetta Parte L’Ispettorato di Lavoro. (ITL EX ART 10) .
Pero non siamo recivuto nessun comunicazione . abiamo capito un Errore che fatto Uffico CAF Hanno scritto reditto datore di lavoro 20000 Euro da solo Invice lui non ce 20000 Euro da solo lui ce 13000 Euro deve essere scritta domanda giusta 27000 Euro con suo moglie .
abiamo parlato con assistenza Emersione 2020 ministero d interno hanno detto possiamo fare Domanda da nuovo sempre con stesso datore di lavoro non bisogno pagare nuovo F24 E Anche Marca da Bollo. Quindi abiamo rifatta domanda come hanno detto Assistenza Emersine 2020 .
Adesso Mia Domanda Sono Rigetta L’Ispettorato di Lavoro. (ITL EX ART 10) che cosa e ? E Il Mio Datore di Lavoro fatto qualche Crimini opure in Italia precedente opure Era solo Problema di Reditto Basso ?
Grazie M
Buonasera, sono andato a fare una pratica di sanatoria per emersione di un dipendente agricolo che avevo già da me a lavorare da maggio 2020.
L’associazione mi dice che non c’è da fare nessun unilev, è giusto?
Io per le altre assunzioni ce l’ho per tutti ma non capisco come mai per questa pratica mi dicono che non ci vuole.
Grazie.
Buongiorno, nell’f24 per il pagamento delle € 500,00 è stato indicato nel campo elementi identificativi il numero del permesso di soggiorno (richiedente asilo). Va bene? Lo straniero non ha il passaporto
Buongiorno ho assunto una badante georgiana senza permesso di soggiorno il giorno 10 agosto2020, prima di regolarizzarla volevo conoscerla e confidavo nella proroga della sanatoria. Ora non è più possibile accedere al sito per fare emergere il lavoratore e regolarizzare il rapporto. Come posso fare? Devo licenziarla?
hola mi duda es muy simple, ya envie toda la documentacion desde mitad de julio y aun no me han dado noticias, ni llamado! Cuanto tiempo aproximadamente demoran en llamar? Gracias.
Buon giorno
Devo regolarizzare una colf che e’ senza permesso di soggiorno ed ho provveduto al pagamento dei 500Euro per l’emersione ,fatto domanda per idoneita’ sanitaria dell alloggio ed ora dovrei chiedere il codice fiscale all’ agenzia delle entrate.Purtroppo l’agenzia delle entrate mi risponde che il codice fiscale lo rilascia la questura ma io ho letto che potrei richiederlo e mi occorre per il contratto di lavoro da presentare alla questura?E vero?Grazie mille
Buongiorno,
per una persona che ha instaurato un contratto di lavoro già con comunicazione obbligatoria, settore alimentare, quindi attività connessa all’agricoltura, può ugualmente presentare la domanda di sanatoria? oppure necessariamente il contratto doveva essere presentato successivamente alla presentazione della domanda di sanatoria? considerato che con la domanda si assume l’impegno di assumere una persona a lavoro?
preciso che il contratto è stato comunicato il 10 agosto ma il ragazzo dovrebbe iniziare l’attività lavorativa a decorrere dal 31 agosto.
grazie mille
Buonasera e grazie per il lavoro che svolgete. Ho aiutato alcuni ragazzi del Gambia a presentare domanda di emersione per permesso temporaneo di 6 mesi. Sono ex richiedenti asilo con permesso scaduto e domande di asilo oramai definitivamente rigettate. Tutti hanno svolto regolare lavoro in agricoltura lo scorso anno.
Sono stati convocati in questura ma viene loro richiesto il passaporto, documento che non hanno mai avuto e che non riescono ad ottenere dal Consolato del Gambia.
In difetto la questura non manda avanti la pratica.
Sono tutti in possesso di carta di identità italiana oltre che dei permessi di soggiorni scaduti.
C’è una soluzione?
Grazie