La “CLINICA LEGALE – I diritti dei senza fissa dimora e dei migranti” promossa dall’Università di Foggia e dai nostri volontari di Avvocato di strada Foggia si è aggiudicata la Menzione Speciale 2024 del premio “Franco Cuomo International Award”. Un bellissimo riconoscimento per i nostri volontari che da tanti anni si spendono per un progetto che ha avvicinato all’avvocatura tanti studenti!

COMUNICATO STAMPA

La Presidenza del “Franco Cuomo International Award”, insieme all’Associazione “Per il Meglio della Puglia”, ha assegnato alla “CLINICA LEGALE – I diritti dei senza fissa dimora e dei migranti” dell‘Università di Foggia la Menzione Speciale 2024.

Giunto alla sua X edizione, il “Franco Cuomo International Award” è stato fondato e organizzato con l’obiettivo di selezionare le eccellenze nei settori del teatro, della letteratura, dell’arte, della saggistica e del giornalismo, e di stimolare il dibattito culturale intorno ai grandi temi di attualità nel segno dell’opera di Franco Cuomo, scrittore e intellettuale, che ha sempre guardato oltre steccati e barriere, usando la storia per raccontare il presente.

La cerimonia si terrà a Roma lunedì 2 dicembre alle ore 15:30 nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.

La Clinica Legale denominata “I diritti dei senza fissa dimora e dei migranti”, è stata istituita nel 2018 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, in convenzione con l’OdV Avvocato di Strada, e nasce da un’idea della Prof.ssa Madia D’Onghia che è la coordinatrice e responsabile scientifica.

Si tratta di un metodo didattico innovativo con cui si fornisce a un gruppo di studenti (appositamente selezionati) una formazione che coniuga teoria e pratica del diritto, favorendo l’acquisizione di conoscenze e capacità nell’ambito delle problematiche delle persone senza fissa dimora e coinvolte nel fenomeno migratorio, consentendo un’applicazione pratica delle conoscenze teoriche che si acquisiscono nel corso di laurea in Giurisprudenza attraverso la risoluzione di casi concreti.

Tutto questo è reso possibile grazie alla partnership con le associazioni del territorio (da “Avvocati di strada” ai “Fratelli della stazione”). Con il metodo clinico si sensibilizzano gli studenti alle tematiche dell’accoglienza e si consente loro di avvicinarsi al mondo del volontariato che è un modo per divenire “cittadini attivi” e restituire fattivamente al territorio nel quale si sono formati una parte delle conoscenze acquisite nel percorso universitario. Un circolo virtuoso che parte dal territorio, che offre a chi sceglie di formarsi a Foggia una preparazione di qualità e ritorna ad esso attraverso prestazioni di volontariato destinate alle fasce più deboli della sua popolazione. Gli studenti, accompagnati da docenti universitari, giovani ricercatori e professionisti, svolgono attività di sportello e assistenza giuridica, raggiungendo i “pazienti”, persone fragili e marginalizzate, anche in luoghi complessi, come la pista di Borgo Mezzanone. Ci si prende “cura” di loro per garantire l’accesso alla giustizia – cui spesso non riescono ad accedere per difficoltà di carattere economico, sociale, ambientale e culturale – e rafforzare la consapevolezza dei propri diritti.