
Le orchidee di Beatriz
Vittorio stava chiudendo la sede dello sportello di Reggio Emilia quando alla porta bussò una coppia molto eccentrica: lui un giovane bello ed alto, lei un’avvenente donna brasiliana ancor più alta di lui.
Vittorio, storico volontario della nostra associazione, quel giorno era allo sportello insieme ad un altro avvocato che conosceva bene il portoghese. Una vera fortuna, perché per cogliere tutte le sfumature della storia incredibile che aveva condotto Beatriz dal Brasile all’Italia conoscere la sua stessa lingua era stato fondamentale.
Lei fece presto capire di aver bisogno della residenza: il suo permesso era un turistico scaduto ormai da tempo. Il giovane da cui era accompagnata sembrava innamorato tantoché espresse davanti ai volontari la volontà di sposare Beatriz.
I volontari, travolti dal fitto racconto dei due, all’inizio si dimenticarono di chieder loro le generalità. Più avanti nella conversazione fu proprio Beatriz a tirar fuori il documento per mostrarlo agli avvocati, che furono molto colpiti nel leggere un nome maschile sul documento di lei: Rafael.
Da quel momento era stato possibile aprire un altro cassetto nella storia di Beatriz: quello che rivelava la vita di una giovane transgender con il sogno di riuscire a permettersi un’operazione per il cambio di sesso. Fu proprio attraverso questo cassetto che i volontari riuscirono ad aiutarla, chiedendo un permesso per motivi di salute per consentirle di svolgere la procedura del cambio di sesso.
Nel percorso che condusse i volontari e Beatriz fino all’ottenimento del permesso, lei ed il compagno si separarono a seguito di un tradimento di lui. Per lei chiaramente comportò un grande dolore, che non nascose ai volontari dell’associazione.
Ogni volta che aveva un appuntamento con un volontario del nostro sportello portava un’orchidea in regalo in segno di riconoscenza verso il nostro lavoro.
Alla fine, il permesso fu ottenuto e Beatriz è ora finalmente Beatriz anche sulla carta d’identità.
Contributo a cura di Sara Bello, Martina Conversano, Eleonora Dell’Orto, Ruben Di Francesco, Martina Esposito, Lucia Greppi, Maria Letizia Guardì, Margherita Iaffaldano, Giosef Nassef, Martina Sabbadin, Giuseppe Saviotti, Erika Sporchia, Francesca Versari.