Siamo molto felici di segnalare il progetto fotografico “No-place like Home” realizzato da Francesca Gelli, una volontaria di Avvocato di strada Milano.

Il progetto (“No-place like Home”) è nato a Milano, una delle città italiane più densamente popolate da persone senza dimora, con l’obiettivo di cercare di capire cosa implica vivere in strada in una città che viene definita il motore d’Italia ma che lascia indietro ancora troppe persone.

L’idea guida era quella di allontanarsi il più possibile dalle immagini stereotipate del “senzatetto”, cercando di riconoscere la complessità e l’umanità che abita ogni persona, anche le più fragili

Il lavoro fotografico è stato incentrato sull’analisi dei temi legati alla burocrazia e alla sua costante e ambigua presenza nella vita delle persone senza dimora: un documento può fare la differenza fra il ricevere o meno cure mediche, poter ottenere l’assegnazione di una casa popolare o soggiornare legalmente sul territorio italiano.

In questo contesto, non solo cibo o assorbenti sono beni di prima necessità: possono diventarlo anche dei semplici fogli di carta, simboli e sostanza di riconoscimento, identità e sopravvivenza.

Il progetto fotografico è stato realizzato con il supporto di alcune volontarie dello sportello di Avvocato di strada di Milano e di diverse altre associazioni, fra le quali la Ronda della Carità e Solidarietà.

Il progetto è attualmente in esposizione all’International Month of Photojournalism a Padova, presso la Cattedrale Ex Macello, dove sarà visitabile dal giovedì alla domenica dal 22 maggio al 15 giugno.