Dopo oltre un anno di lavoro è ora disponibile “Diritti al lavoro”, una guida dedicata al reinserimento lavorativo delle persone in difficoltà. La pubblicazione è il principale risultato del progetto “Diritti al lavoro da noi realizzato con il contributo di Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi – Fondi 8×1000. Le realtà pubbliche o private o i singoli cittadini che vogliono alcune copie della guida possono telefonare allo 051227143 o scrivere a bologna@avvocatodistrada.it per prendere accordi e venire a ritirarle presso la nostra sede di via Malcontenti 3.
DALL’INTRODUZIONE
Diritti al lavoro è un progetto pilota ideato da Avvocato di strada ODV, volto ad implementare le reti territoriali costituite da soggetti pubblici e realtà del terzo settore di Bologna e Milano, funzionali all’inserimento o reinserimento lavorativo delle persone in condizione di forte disagio economico e sociale.
Diritti al lavoro è stato realizzato grazie al cofinanziamento ricevuto dai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Evangelica Valdese, che ringraziamo di cuore per il prezioso supporto che negli anni ci ha consentito di dare vita a interventi importanti e strutturati per i beneficiari dei nostri servizi. Il progetto nasce da un’esigenza maturata nel tempo e frutto dell’osservazione degli assistiti all’interno dei nostri sportelli legali. Abbiamo constatato, infatti, che il cammino che ha come meta l’uscita dalla povertà è nella maggior parte dei casi aggravato dalla difficoltà del reperimento di un lavoro. Le persone che da tempo vivono in situazioni di disagio economico sono spesso allontanate dal mondo lavorativo e faticano a reinserirsi in tal senso proprio a causa delle condizioni precarie in cui si trovano. Dalla necessità di incentivare il reinserimento lavorativo delle persone in difficoltà e dalla consapevolezza che nei territori esistono servizi e azioni che lavorano in tal senso, seppure con difficoltà visto il periodo storico che stiamo vivendo da diversi anni, abbiamo deciso di dar vita al progetto pilota “Diritti al lavoro”.