Risulta sempre difficile scrivere nero su bianco un pensiero, un’emozione…
Se le emozioni sono la somma di 12 mesi… è quasi impossibile.
Ciò che ha lasciato questa esperienza è inspiegabile, senti il cambiamento dentro, è come se la “Daniela” di 12 mesi fa si sia trasformata, modificata, rinnovata… oggi tutto viene visto con occhi diversi: guardo tutto con gli occhi di un bambino, quel bambino che è curioso di capire la realtà delle cose, non la realtà oggettiva. Ma la realtà soggettiva, quelli che solo in pochi sono disposti a capire, ascoltare e comprendere.
Fare questa esperienza nell’ass. Avvocato di strada mi ha aiutato ad osservare con occhi diversi la realtà delle cose, la realtà delle persone, ad ascoltare prima di giudicare, a capire quanto più possibile la storia di ogni singolo individuo. Ho compreso che probabilmente la povertà, la solitudine sono due tra le più alte sofferenze umane. La solitudine in cui un uomo può trovarsi portano irrimediabilmente al malessere psico-fisico. La povertà incide su ogni aspetto della vita sociale, familiare, di una persona. A tutto questo deve essere aggiunto il giudizio delle persone esterne alla vicenda, che distrugge qualsiasi cosa. Capirlo adesso, in ritardo per alcuni, per me giusto in tempo, è uno degli insegnamenti migliori che mi ha lasciato questa esperienza.
Ringrazio tutte le persone che mi hanno permesso di crescere, che hanno arricchito il mio bagaglio culturale e sociale. Chi mi è stato vicino, chi ha ascoltato le mie tante lamentele, chi mi ha sostenuto, spinto oltre i limiti che mi ero fissata, chi mi ha aiutato a smorzare lati del mio carattere troppo rigidi, chi ha asciugato le mie tante lacrime, chi mi ha aiutato durante questo mio lungo percorso.
Un grazie particolare va a Giusy, per tutte le volte che mi ha sopportato.
A Tommaso per i lunghi confronti e le tante chiacchierate e riflessioni condivise.
A Michele e alle mie colleghe con cui ho condiviso questa bellissima esperienza.
Ai tanti avvocati “Milanesi” con cui continuerò a collaborare,
A Barbara e Anna per l’attività di sportello svolta.
Senza di voi questa esperienza non sarebbe stata la stessa.
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