
“Il figlio – ricorda Mario – era nato a Siviglia ed il padre, con il quale lei aveva perso ogni contatto, era spagnolo. Per prima cosa, grazie all’aiuto del consolato spagnolo a Genova, abbiamo raccolto i documenti del figlio, al quale, sempre d’intesa col consolato, è stata riconosciuta la cittadinanza spagnola”.
“Successivamente siamo riusciti a regolarizzare anche la posizione della mamma. Oggi – ricorda Mario con grande soddisfazione – ad S. ed al suo piccolo sono stati restituiti la dignità e i diritti che per un lasso di tempo troppo lungo erano stati loro ingiustamente sottratti”.
Seguo da tempo la vostra attività e ne sono affascinata
Grazie mille Mariacarmela