Posti disponibili
69.700
Quando fare domanda
dal 12/01/2022 è possibile
precompilare la domanda online
Scadenza domande
17/03/2022
Il cosiddetto decreto flussi è il decreto con il quale vengono annualmente definite, sulla base di criteri generali individuati, le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per motivi lavorativi (lavoro subordinato-lavoro autonomo-lavoro stagionale)
Le quote disposte dal decreto non vengono suddivise in maniera uguale ma può essere data la precedenza a coloro che provengono da determinati Stati o che si trovano in particolari condizioni.
Il nuovo decreto flussi, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2021, è stato registrato dalla Corte dei Conti in data 27 dicembre 2021 e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2022, e prevede dei numeri nettamente superiori rispetto a quelli previsti dal decreto flussi dell’anno scorso, pubblicato il 12/10/2020. Parliamo infatti di 69.700 posti complessivi, a fronte dei 30.850 previsti dal decreto 2020.
Quando fare domanda per il decreto flussi?
I termini previsti per effettuare la domanda per il decreto flussi variano a seconda della provenienza del richiedente.
Richiedenti provenienti da: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia Herzegovina, Corea, Costa D’avorio , Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana , Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova , Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica Di Macedonia Del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia , Ucraina | dalle ore 9.00 del decimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto |
a partire dal 27/01/2022 Ore 9.00 |
Residenti in Venezuela con origine Italiana | ||
Richiedenti con programmi di formazione ex art 23 TUI conclusi | ||
Richiedenti CONVERSIONI del permesso | ||
Richiedenti lavoratori stagionali | Dalle ore 9.00 del quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto | a partire dal 01/02/2022 ore 9.00 |
Termine per la presentazione delle domande
Per tutte le categorie il termine per la presentazione delle domande è due mesi dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, ossia entro il 17/03/2022.
In caso di domande superiori al numero di quote disponibili
Nel caso in cui le domande superino il numero delle quote si procede utilizzando un criterio cronologico relativo all’ordine di presentazione, quindi se si hanno i requisiti per presentare la domanda di nulla osta è opportuno presentarla il prima possibile.
Come fare domanda per il decreto flussi 2021?
I termini previsti per effettuare la domanda per il decreto flussi variano a seconda della provenienza del richiedente.
La procedura per la presentazione delle domande:
ATTENZIONE: requisito necessario per la compilazione e l’inoltro telematico delle domande risulta essere, al momento, il possesso di un’identità SPID,
Competenza: Sportello Unico Immigrazione presso le Prefetture.
Come: l’istanza viene presentata dal richiedente (datore di lavoro o cittadino straniero) in modo telematico e sempre telematicamente lo Sportello unico compre gli accertamenti presso i vari enti fino ad ottenere il risultato finale.
Procedura telematica: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it
Il sistema telematico di inoltro delle domande prevede un servizio di Help desk per fornire assistenza agli utenti, il servizio è raggiungibile tramite un modulo di richiesta di assistenza utilizzando il link “Help Desk”, sull’home page della piattaforma, disponibile per tutti gli utenti registrati.
A partire dal 12/01/2022 è possibile utilizzare la piattaforma online per PRECOMPILARE la domanda https://nullaostalavoro.dlci.interno.it
Quanti posti prevede il Decreto Flussi?
69.700 posti totali, suddivisi a loro volta in 42.000 per lavoratori stagionali e 27.700 per lavoratori subordinati non stagionali e autonomi.I termini previsti per effettuare la domanda per il decreto flussi variano a seconda della provenienza del richiedente.
Ingressi per Lavoro Subordinato Stagionale (42.000 posti disponibili)
Per lavoro ‘stagionale’ si intende quello svolto esclusivamente nei settori agricolo e turistico-alberghiero. Per ottenere il corrispondente permesso è necessaria la richiesta nominativa o numerica di un datore di lavoro o di un’associazione di categoria per conto dei suoi associati.
Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale ha una validità temporale minima di 20 giorni e massima 9 mesi decorrenti dalla sottoscrizione del contratto di soggiorno. In questo arco di tempo è possibile variare il datore di lavoro, purchè si resti sempre nell’ambito del lavoro stagionale.
È possibile richiedere anche un permesso pluriennale per lavoro stagionale nel caso il richiedente sia già stato autorizzato come stagionale negli anni precedenti: si tratta di un permesso triennale la cui durata temporale di ogni anno è la stessa dell’ultimo dei due anni precedenti.
Paesi di provenienza richiedenti: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia Herzegovina, Corea, Costa D’avorio , Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana , Gippone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova , Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica Di Macedonia Del Nord, Senegal Serbia Sri Lanka, Sudan Tunisia , Ucraina.
ISTANZE ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI DATORI DI LAVORO | 14.000 |
14.000 posti sono riservati ai lavoratori del settore agricolo per i quali le istanze di nulla osta all’ingresso per lavoro stagionale anche pluriennale siano presentate dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro:
|
POSTI RISERVATI A CHI E’ GIA STATO STAGIONALE | 1.000 | 1.000 posti sono riservati ai lavoratori che siano già entrati in Italia come lavoratori stagionali almeno una volta negli ultimi 5 anni |
POSTI AD ACCESSO LIBERO | 27.000 | 27.000 sono le unità di lavoratori che possono presentare domanda per ingresso per lavoro subordinato stagionale in autonomia (richiesta del richiedente o del proprio datore di lavoro) attraverso la procedura telematica sul portale del Ministero: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/Index2 |
Ingressi per Lavoro Subordinato Non Stagionale (20.000 posti)
Gli ingressi per lavoro subordinato non stagionale sono possibili per 3 settori produttivi:
- autotrasporto conto terzi
- edilizia
- settore turistico alberghieri
e la quota totale di 20.000 unità è così ripartita in base alla provenienza dei richiedenti:
PROVENIENTI DA PAESI IN ELENCO |
17.000 |
Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia Herzegovina, Corea, Costa D’avorio , Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana , Gippone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova , Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica Di Macedonia Del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia , Ucraina |
Provenienza da paesi con cui entreranno in vigore accordi entro il 2022 |
3.000 |
Paesi con cui entreranno in vigore accordi in materia di cooperazione migratoria entro la fine del 2022. |
Ingressi per Lavoro Autonomo (500 posti)
Imprenditori con piano di investimento >/= 500.000€ |
Imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000€, nonché la creazione di almeno tre nuovi posti di lavoro |
Liberi professionisti |
Liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni |
Titolari di cariche societarie |
Titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011 n. 850; |
Artisti |
Artisti di chiara fama o alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011 n. 850 |
Start up innovative |
Cittadini stranieri che intendono costituire imprese “start up innovative” ai sensi della legge 17 dicembre 2012 n. 221 in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa |
Casi Particolari di Ingresso per Lavoro Autonomo o Subordinato Non Stagionale (200 posti)
Venezuelani di origine italiana |
100 |
Cittadini residenti in Venezuela di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza. |
Stranieri con programmi di formazione completati |
100 |
Cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi di origine ai sensi dell’art. 23 del Testo Unico Immigrazione |
Conversione Permessi in Lavoro Subordinato (6.600 posti )
Da lavoro stagionale a lavoro subordinato – 4.400
Da studio/tirocinio/formazione professionale a lavoro subordinato – 2.000
Da permesso Ue di altro Stato Membro a permesso italiano – 200
Conversione Permessi in Lavoro Autonomo (570 posti)
Da studio/tirocinio/formazione a lavoro autonomo 370
Da permesso Ue a permesso ita 200
Permesso richiedibile |
permesso da convertire |
n° posti |
in permesso per lavoro subordinato |
da stagionale |
4.400 |
da studio/tirocinio/formazione |
2.000 |
|
da permesso UE di altro stato membro |
200 |
|
in permesso per lavoro autonomo |
da studio/tirocinio formazione |
370 |
da permesso UE di altro stato membro |
200 |
Per approfondire:
– pagina dedicata del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
+++ Pagina in continuo aggiornamento a cura di Carlotta Gregori +++
Guida realizzata con il contributo di Fondazione Haiku Lugano
Contributo a cura di Sara Bello, Martina Conversano, Eleonora Dell’Orto, Ruben Di Francesco, Martina Esposito, Lucia Greppi, Maria Letizia Guardì, Margherita Iaffaldano, Giosef Nassef, Martina Sabbadin, Giuseppe Saviotti, Erika Sporchia, Francesca Versari.