Un nostro assistito, che chiameremo il signor Roberto, viveva in strada dopo aver interrotto da tanti anni i rapporti con la propria famiglia.
Quando suo padre è scomparso avrebbe avuto diritto a una consistente eredità. Non una cifra da capogiro ma sicuramente sufficiente a cambiargli la vita. I suoi familiari lo hanno dato per morto e, grazie anche alla leggerezza di un notaio (a pensar bene) poco scrupoloso, il signor Roberto era stato escluso dall’eredità. Non solo, gli avevano requisito anche un libretto postale che era cointestato a lui e a suo padre e dove lui riceveva una piccola pensione.
Proprio questo particolare ha cambiato il corso della vicenda. Quando è andato in Posta a ritirare la pensione il Signor Roberto, che altrimenti sarebbe rimasto all’oscuro di tutto, ha saputo che il libretto era stato chiuso perché gli intestatari, lui e suo padre, risultavano deceduti.
Fargli ottenere le sue spettanze non è stato facile. Una nostra straordinaria volontaria, Camilla, oltre a seguire la pratica nei più puri aspetti legali, ha dovuto organizzare degli incontri con i parenti, collaborare alla messa in vendita degli appartamenti che facevano parte dell’eredità, parlare con geometri, notai e tutte le altre figure coinvolte.
Adesso la vicenda si è finalmente conclusa e il signor Roberto impiegherà i suoi soldi per comprare un camper. “Lo vado a parcheggiare davanti al mare. Ho già in mente il posto, tutte le mattine mi voglio svegliare li”.
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