Anche quest’anno, in qualità di Presidente dell’Associazione nazionale Avvocato di strada, Antonio Mumolo è stato invitato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al ricevimento che ha avuto luogo nei Giardini del Quirinale lunedi 1 giugno 2009 in occasione della Festa Nazionale della Repubblica.
L’invito è un significativo segnale di attenzione da parte della massima carica istituzionale del Paese nei confronti di un’esperienza di volontariato che da anni si occupa di tutelare i diritti delle fasce più svantaggiate della società.
Nato a Bologna all’interno dell’Associazione Amici di Piazza Grande, il progetto Avvocato di strada dal 2001 offre consulenza ed assistenza legale gratuita a tutte le persone senza dimora che altrimenti sarebbero nell’impossibilità di far valere i propri diritti.
In pochi anni Avvocato di strada si è distinto per l’efficacia dell’intervento di tipo sociale proposto, e, grazie all’apporto offerto dai propri volontari, è cresciuto molto: oggi in Italia esistono sportelli di Avvocato di strada in diciannove città, da Trieste a Lecce.
I volontari impegnati sono più di cinquecento ed i vari sportelli hanno offerto tutela ad un numero difficilmente calcolabile di persone senza tetto.
Durante il ricevimento Antonio Mumolo ha ringraziato personalmente il presidente Napolitano per l’invito a nome di tutti i volontari per il segnale di attenzione e per il riconoscimento che ha voluto dare alla esperienza di Avvocato di strada.
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