Il 25 ottobre Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada, parteciperà al Convegno organizzato da Cittadinanzattiva “Sette diritti per una nuova giustizia”, un appuntamento per parlare del servizio giustizia dalla parte dei cittadino. All’interno dell’evento sarnno presentati due “quaderni”: “Accesso, tempi e partecipazione: diritti oscurati” e “I cittadini alle prese con la mediazione in sanità”
La carta dei diritti del cittadino nella giustizia.
La Carta dei diritti del cittadino nella giustizia è stata proclamata da Cittadinanzattiva il 14 giugno 2001 ed è stata diffusa, con iniziative pubbliche, nei Tribunali di 27 città italiane.
La Carta enuncia sette fondamentali diritti inerenti al rapporto dei cittadini con il “servizio giustizia” ed i suoi operatori, diritti formalmente sanciti dalla legge ma, spesso, nella sostanza ampiamente violati (I 7 Diritti: Informazione, Rispetto, Accesso, Strutture adeguate, Partecipazione, Processo celere, Qualità).
In occasione del suo decennale, riteniamo anzitutto importante rilanciare i contenuti della Carta, valorizzando ed aggiornando in primo luogo i temi del diritto all’accesso del cittadino alla giustizia, quale condizione minima di una visione realmente universalistica della giustizia; del diritto ad un processo celere, vale a dire alla certezza dei tempi della giustizia ed ad un servizio efficiente; del diritto alla partecipazione, cioè del ruolo dei cittadini nella promozione di politiche e di azioni di miglioramento del servizio giustizia.
Il Convegno “Sette diritti per una nuova giustizia”
A partire dai contenuti della Carta dei diritti, attraverso una lettura civica, intendiamo promuovere un dibattito intorno allo stato della giustizia italiana ed alle sue prospettive future, sia sotto il profilo della universalità dei diritti e della qualità del servizio che della sostenibilità del sistema.
Il Convegno si svolgerà a Roma presso la sala della Biblioteca del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, il 25 ottobre 2011, giorno in cui si celebra la Giornata Europea della Giustizia Civile.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, della Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, della Camera dei Deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è inserita nell’ Anno Europeo del Volontariato.
E’ stato, inoltre, richiesto il patrocinio del Ministero della Giustizia.
L’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, con riconoscimento di 7 crediti formativi.
L’evento sarà realizzato in media-partnership con Guida al diritto-Il sole 24 ore
I lavori saranno articolati in due sessioni, una mattutina ed una pomeridiana.
La prima sessione si propone come occasione di confronto tra interlocutori istituzionali, operatori della giustizia, organizzazioni di cittadini, associazioni professionali ed imprenditoriali
Sulla base dalle segnalazioni raccolte da Cittadinanzattiva, gli interlocutori saranno chiamati a confrontarsi sul tema dei costi sostenuti dai cittadini per accedere alla giustizia, dell’eccessiva durata dei processi e dei relativi costi per il sistema paese, del ruolo dei cittadini nella promozione di politiche ed azioni di miglioramento del servizio giustizia.
Il tutto secondo un approccio che coniughi il tema fondamentale dell’universalità dei diritti con quello della sostenibilità complessiva del sistema.
Seguirà una sessione tematica, di approfondimento sulla mediazione in ambito sanitario. Questo modulo si propone come momento di riflessione sul delicato tema della responsabilità medica, a partire dal punto di vista di cittadini e dalle segnalazioni raccolte da Cittadinanzattiva, sui nuovi orientamenti della giurisprudenza in tema risarcimento del danno, sul ricorso agli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie in questo ambito, sui limiti e le prospettive di miglioramento della recente normativa in materia di mediazione. Saranno coinvolti esponenti delle istituzioni, del mondo accademico, delle professioni, delle imprese, del terzo settore.
I quaderni sulla giustizia
Nel corso del convegno saranno presentate due pubblicazioni; la prima illustrerà, per il terzo anno consecutivo, le segnalazioni dei cittadini in tema di accesso, costi, tempi e qualità della giustizia, raccolte dai centri di ascolto ed assistenza di Cittadinanzattiva (Servizio PIT-progetto integrato di tutela) nel corso dell’ultimo anno di attività; saranno inoltre presentate una esperienza pilota di valutazione civica, in corso di realizzazione, promossa da Cittadinanzattiva in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati e l’Associazione Dirigenti della Giustizia, in nove Tribunali italiani e l’analisi condotta sul Progetto “Best Practice nel settore giustizia”, nato nel 2008 da un accordo tra il Ministero della Giustizia, il Dipartimento per la Funzione Pubblica, il Ministero del Lavoro e le Regioni italiane. La seconda sarà una monografia dedicata al tema della mediazione in sanità, che esporrà i dati di Cittadinanzattiva sull’errore medico ed esaminerà profili critici punti di forza della normativa vigente in materia di mediazione.
Sono invitati ad intervenire:
Gianni Pittella, Vice Presidente Vicario del Parlamento europeo
Renato Romano, Presidente Associazione dei Dirigenti della Giustizia
Andrea Florita, Presidente Associazione Difensori d’Ufficio
Giuseppe Sileci, Presidente Associazione Italiana Giovani Avvocati
Luca Palamara, Presidente Associazione Nazionale Magistrati
Antonio Mumolo, Presidente Avvocato di strada Onlus
Silvia Giacomelli, Servizio Studi di struttura e finanziaria -Divisione Economia e Diritto- Banca d’Italia
Giulia Bongiorno, Presidente Commissione Giustizia Camera dei Deputati
Anna Rossomando, Commissione Giustizia Camera dei Deputati
Wladimiro De Nunzio, Presidente Corte di Appello Perugia
Luigi Birritteri, Capo Dipartimento Organizzazione Giudiziaria Ministero della Giustizia
Andrea Orlando, Responsabile Giustizia Partito Democratico
Miriam Anati, Open Society Foundations
Sergio Gambini, Responsabile Relazioni Istituzionali CNA – Impresa Italia
Anna Rita Cosso, Segretario Regionale Cittadinanzattiva Umbria
13.15 Conclusioni – Giuseppe Cotturri, professore ordinario Università di Bari
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