Dopo oltre un anno di lavoro è ora disponibile “Senza tetto, non senza diritti” il nostro rapporto di ricerca su residenza anagrafica e persone senza dimora. La pubblicazione è il principale risultato del progetto “Senza tetto, non senza diritti” da noi realizzato con il contributo di Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi – Fondi 8×1000 e Globalaw Ltd.

SENZA TETTO, NON SENZA DIRITTI

DALL’INTRODUZIONE

Il progetto “Senza tetto, non senza diritti” ha voluto porre l’attenzione sul problema dell’iscrizione anagrafica per le persone senza dimora.
Si tratta di un problema da sempre ricorrente in tutti gli sportelli legali dell’associazione e che riguarda persone italiane, stranieri provenienti dall’UE e migranti extracomunitari. La residenza rappresenta uno status che molti di noi danno per scontato proprio perchè, in una condizione di vita “ordinaria”, tutti hanno nel proprio portafoglio la carta d’identità e, quindi, tutti i diritti ad essa connessi.
Il progetto ha voluto realizzare un’indagine sul tema della residenza anagrafica intervistando 302 comuni italiani. Tale tema è stato analizzato sia da un punto di vista giuridico che da un punto di vista pratico. L’obiettivo che abbiamo voluto perseguire è stato quello di creare una sorta di vademecum fruibile da volontari e da operatori dei servizi rivolti alle persone che versano in condizioni di povertà e di estrema emarginazione, che devono godere, al pari di tutti gli altri, di questo importantissimo diritto.
Gli obiettivi specifici dell’indagine sono:

RICERCA E ANALISI Lo scopo principale della pubblicazione è favorire la comprensione e lo studio delle tematiche inerenti alla residenza, con particolare interesse alle problematiche che si presentano quando questa manca e alle differenti prassi adottate dagli Uffici Anagrafe nazionali.

SENSIBILIZZAZIONE Attraverso questa pubblicazione e gli eventi che hanno fatto e le faranno da contorno, si vuole sensibilizzare diversi attori su questo tema: le amministrazioni locali, in primis, con la speranza di uniformare il più possibile le procedure (ma di questo tema ne parleremo più approfonditamente in seguito); la società civile, che operando come primaria rete di supporto per le persone più fragili, è la più grande misura di prevenzione all’emarginazione.

ACCESSO E FRUIBILITà DEI DATI Per estendere l’efficacia e la sostenibilità del progetto in futuro, attraverso la raccolta delle procedure necessarie per l’iscrizione anagrafica, realizzeremo una banca dati costantemente aggiornata che le raccolga tutte. La finalità è quella di dare vita a uno strumento facilmente consultabile dagli operatori dei servizi sociali e dai volontari delle associazioni per poter dare risposte il più possibile precise ed aggiornate alle innumerevoli richieste di aiuto che pervengono quotidianamente.

Nell’ambito del progetto “Senza tetto, non senza diritti” l’Associazione, attraverso il preziosissimo lavoro di tutti i volontari, si è impegnata per garantire un supporto legale gratuito alle persone senza dimora che hanno manifestato problematiche legate all’ottenimento della residenza anagrafica (o altre problematiche di diritto civile, penale, amministrativo e relative al diritto dell’immigrazione); ha fornito strumenti di intervento a chi opera nel sociale con competenza ad intervenire nel campo della tutela di un diritto fondamentale a cui sono connessi una serie di altri diritti, quali il diritto all’assistenza sanitaria, al lavoro, alla casa, al voto, all’assistenza sociale; ha contribuito al dibattito e all’analisi del fenomeno homeless a livello locale e nazionale al fine di garantire la percezione del problema e il conseguenze sviluppo di misure volte alla prevenzione e al contrasto della povertà estrema e dell’emarginazione sociale.