Foto. Il kit del detenuto

Bologna, 5 mar. – (Adnkronos) – Niente piu’ sacchi di plastica neri, ma uno zainetto (rosso o azzurro) contenente uno spazzolino da denti, un dentrifricio, dei fazzoletti di carta, una saponetta, due biglietti dell’autobus, un cambio di biancheria intima, due t-shirt e la guida ‘Dove andare per’ che contiene tutti i riferimenti dei servizi sociali della citta’. E’ il kit che dal prossimo 16 marzo sara’ distribuito a tutti i detenuti in uscita dalla Casa Circondariale Dozza di Bologna.

Gia’ 200 i kit pronti per la primissima fase di sperimentazione del progetto messo a punto da Comune, Provincia e Regione Emilia Romagna, che ha anche stanziato un contributo di 12 mila euro, in accordo con il Garante per i diritti dei detenuti Desi Bruno e i volontari di Avoc, della cooperativa La Rupe, Amici di Piazza Grande e Avvocato di Strada. Ai detenuti che riceveranno il kit sara’ offerta anche la possibilita’ di passare una notte nel dormitorio di via del Gomito. L’alloggio pero’ non sara’ consentito, ai sensi di legge, agli stranieri irregolari.

Il progetto, presentato oggi a Palazzo D’Accursio alla presenza del vicesindaco Giuseppe Paruolo, “vuole dare un segnale sul piano della dignita’ dei detenuti – ha spiegato il garante Desi Bruno – e cancellare la tristissima immagine di quanto uscivano dal carcere con in mano solo un sacco nero” e a volte neanche quello. “Si tratta di un kit che non risolve ovviamente il problema del reinserimento di chi esce di galera – ha concluso l’avvocato – ma da’ una risposta per le prime 48 ore di liberta’ che sono le piu’ critiche”.
(Mcb/Zn/Adnkronos)


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la guida di Bologna per le persone senza dimora realizzata da Avvocato di strada