Si intitola ‘Closcià’, che in forma dialettale richiama il termine francese clochard, senza dimora, ed è l’installazione artistica curata da Alessandro Tricarico che sarà collocata nel quartiere ferrovia a Foggia. Con l’opera l’autore, originario del Gargano, classe 1986, intende dar voce a chi vive ai margini, in condizioni di grave disagio sociale ed economico. Con l’ausilio della tecnica dell’arte effimera, l’autore realizzerà un’immagine fotografica, per porre al centro dell’attenzione la fragilità dell’essere umano. La gigantografia sarà realizzata dall’artista su carta semplice con l’ausilio di pigmenti naturali e verrà affissa su una parete del ‘Cinema Cicolella’, che ha sposato le finalità dell’iniziativa.

L’evento – in programma lunedì 23 dicembre 2019, alle ore 18.00, in via Montegrappa 59, un momento di condivisione e di convivialità: migranti e senza dimora, italiani e migranti, offriranno ai presenti latte, biscotti e bevande calde, invertendo così i ruoli rispetto a quanto avviene tutte le sere in stazione coni volontari dei Fratelli ella Stazione.

L’iniziativa rientra tra le attività previste dal progetto ‘Il Viaggio di Sindbad – ConTesti interculturali’, sostenuto dal MIBACT, e promosso dalla Biblioteca Provinciale di Foggia ‘La Magna Capitana’ e dalla Biblioteca “Nicola Bernardini” di Lecce, con una fitta rete di partner: associazione Fratelli della Stazione, Edizioni fogliodivia, associazione Avvocato di strada – Foggia e Spazio Baol.