Si possono disegnare le cause perse, che gli avvocati di strada sostengono non esistere? Con il supporto dell’arte e del talento certo che si. L’artista bolognese Davide Bonazzi ha donato una sua illustrazione ad Avvocato di strada, l’associazione che da quasi vent’anni lotta per i diritti delle persone senza dimora. Lunedì 2 dicembre alle h.19 l’illustrazione verrà presentata pubblicamente allo Zoo di strada Maggiore. Interverranno lo stesso Davide Bonazzi, che racconterà come è nata l’idea dell’illustrazione, Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada onlus che presenterà l’associazione, e l’Avv Matteo Festi, componente del direttivo nazionale dell’Associazione, che coordinerà la serata.. Al termine della presentazione si terrà un aperitivo offerto dall’associazione.

Classe 1984, Davide Bonazzi è un illustratore che ha ricevuto riconoscimenti dalla Society of Illustrators di New York, American Illustration, Communication Arts. Specializzato in illustrazione per quotidiani, riviste e pubblicità, lavora principalmente per gli USA e collabora con The New York Times, The Wall Street Journal, The Washington Post, Science, Harvard University, Gatorade, Paramount Channel, Unesco, Greenpeace e molte altre realtà.

“L’illustrazione di Davide per noi è un regalo preziosissimo. I temi di cui ci occupiamo – sottolinea il presidente Antonio Mumolo – sono molto complessi e non sempre è semplice cogliere tutte le sfumature delle nostre attività di volontariato. Davide con la sua sensibilità unica è riuscito a realizzare un’illustrazione che centra in pieno l’essenza della nostra associazione. Vederla per tanti di noi è stata una grande emozione”.

“L’illustrazione – conclude Mumolo – verrà utilizzata per realizzare cartoline, poster e segnalibri che doneremo ai nostri banchetti e nel corso delle nostre altre iniziative. La presentazione di lunedì vogliamo che sia allo stesso tempo un’occasione per ringraziare Davide per il suo dono e per riflettere insieme sui temi dei diritti e della marginalità.

L’iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza.