#VolontariDelDiritto
I volontari di Avvocato di strada rappresentano la ricchezza piĆ¹ grande della nostra associazione.
In questa sezione del sito, #VolontariDelDiritto, ve li presentiamo attraverso una breve intervista.
Gino, Avvocato
Avvocato di stradaĀ Salerno
Quando sei entrato a far parte di Avvocato di strada?
Nel 2011.
Come sei venuto a conoscenza dellāassociazione?
Tramite ricerche su internet e contatti personali con il responsabile dell’Associazione.
Quali motivazioni ti hanno spinto a fare questa esperienza di volontariato?
L’esigenza di testimoniare civica solidarietĆ e “cristiana” misericordia verso gli “ultimi, mettendo a loro servizio le mie conoscenze e competenze in campo giuridico.
Il nostro ĆØ un settore di intervento particolare. Facendo volontariato ti sei trovato in qualche situazione buffa o imbarazzante?
Costituiscono motivo di imbarazzo diverse situazioni. Ad esempio, quando si presentano allo sportello persone tutt’altro che irreprensibili sotto il profilo della cura dellāigiene personale o persone affette da disturbi mentali spesso legati all’abuso di alcool o di sostanze stupefacenti o persone che, nel descrivere le avversitĆ della loro vita, non trattengono la commozione prorompendo in un pianto liberatorio.
Con questa esperienza di volontariato hai imparato delle cose che non ti aspettavi e che ti hanno sorpreso?
Non mi aspettavo, e mi ha piacevolmente sorpreso, il coinvolgimento emotivo e la dedizione umana e professionale alle attivitĆ dello sportello di persone che mai avevano fatto volontariato e che magari, prima di impegnarsi nell’associazione, guardavano con indifferenza e distacco le persone senza dimora. Mi ha altresƬ favorevolmente sorpreso la disponibilitĆ mostrata da avvocati estranei allāassociazione, che hanno assunto, su nostra richiesta e a titolo gratuito, la cura di cause o affari extragiudiziali riguardanti nostri assistiti.
Qual ĆØ stata la tua soddisfazione piĆ¹ grande?
Lāavere conseguito significativi traguardi spesso sulla base, non giĆ di un lavoro individuale, ma di un sinergico lavoro di gruppo. Tra le soddisfazioni piĆ¹ grandi, ricordo la recente guadagnata assoluzione per il reato di violenza sessuale di un cittadino marocchino senza fissa dimora e in stato di assoluta indigenza, il quale, se non fosse stato assistito da un nostro legale, probabilmente sarebbe ancora ospite delle carceri italiane. Altri successi significativi hanno riguardato lāottenuta iscrizione nelle liste anagrafiche comunali, in via fittizia, di cittadini italiani senza fissa dimora, domiciliati a Salerno; lāesito positivo di varie pratiche per il rilascio del permesso di soggiorno a cittadini extracomunitari; il recupero di un credito assicurativo che sembrava irrimediabilmente perduto a vantaggio di un cittadino polacco senza dimora e in condizioni di salute molto precarie, il quale, in conseguenza del risarcimento ottenuto ha potuto fare rientro nel suo paese di origine e rifarsi una vita.
Parlaci di un evento che ti ha particolarmente deluso e che ti ha fatto sentire frustrato o scoraggiato
PiĆ¹ che aneddoti, mi hanno deluso e continuano a deludermi le deficienze e le contraddizioni della politica locale nellāaffrontare i problemi dei senza dimora che vivono a Salerno ed il fare, non sempre improntato alla pratica della misericordia, delle nostre autoritĆ ecclesiastiche.
Hai fatto amicizia con altri volontari?
Siamo un bel gruppo di amici e sempre piĆ¹ spesso ci riuniamo intorno ad una pizza.
La tua esperienza di volontariato ti ha accresciuto? Pensi potrĆ esserti utile in futuro nella tua vita lavorativa e non? Consiglieresti ad altri di fare la stessa esperienza?
Rapportarsi con persone in stato di bisogno, affette da povertĆ materiali ma spesso assai ricche spiritualmente e di elevata dignitĆ morale, non puĆ² non essere arricchente e non determinare un cambiamento nella tua vita. Ć un’esperienza che consiglio soprattutto alle persone piĆ¹ giovani, affinchĆ©, confrontandosi con la dura realtĆ della vita in strada e le problematiche degli āultimiā, relativizzino i propri problemi e trovino in loro stessi la forza per superarli.
Hai idee o proposte su come migliorare le attivitĆ dell'associazione o su nuovi progetti che potrebbero essere sviluppati?
Sarebbe auspicabile una maggiore interazione con l’UniversitĆ (in primis, facoltĆ giuridiche), favorendo il tirocinio di laureandi presso gli sportelli.