#VolontariDelDiritto
I volontari di Avvocato di strada rappresentano la ricchezza più grande della nostra associazione.
In questa sezione del sito, #VolontariDelDiritto, ve li presentiamo attraverso una breve intervista.
Demetra, studentessa di Giurisprudenza
Avvocato di strada Bologna
Quando sei entrata a far parte di Avvocato di strada?
Sono entrata a far parte di avvocati di strada a settembre del 2018 e da quel momento posso dire che la mia idea di “ diritto” e’ iniziata a cambiare notevolmente.
Come sei venuta a conoscenza dell’associazione?
Mi è capitato di leggere sulla maglia di un mio caro amico questa scritta che mi ha colpito in maniere forte “Non esistono cause perse, Avvocato di strada”. La frase mi affascinava e il connubio tra queste due parole “avvocato” e “strada” apparentemente così lontane ma nei fatti così vicine ha destato la mia curiosità. Allora ho subito chiesto di cosa si trattasse e in poco tempo mi sono messa in contatto con l’associazione per offrire la mia disponibilità.
Quali motivazioni ti hanno spinta a fare questa esperienza di volontariato?
In un momento storico disastroso come il nostro, dove il fine da perseguire è combattere il più debole al fine di renderlo ancora più debole e povero, ho capito che serviva qualcosa in più che un senso di umanità intrinseco. Era ed e’ necessario impegnarsi nel sociale per rinnovare il sentimento di umanità e per donare umanità a chi in questo momento è abbandonato dalle istituzioni e anche dal buon senso della popolazione.
Il nostro è un settore di intervento particolare. Facendo volontariato ti sei trovata in qualche situazione buffa o imbarazzante?
Credo che la situazione più simpatica che mi si sia palesata davanti è stata di quella volta che facendo sportello mi sono imbattuta in una coppia di fratelli che aveva ricevuto uno sfratto ed era rimasta fuori di casa e aveva ben pensato di simulare un problema con la porta, chiamando i pompieri e facendo a questi fare irruzione nella casa per riprendere i loro oggetti. L’idea era illegale ma simpatica.
Con questa esperienza di volontariato hai imparato delle cose che non ti aspettavi e che ti hanno sorpresa?
Si. Ho imparato che la gente che meno ha è più umana. Dovrebbero essere arrabbiati e non con loro stessi ma con la vita e invece no, entrano e ti spalancano sorrisi e ti danno forza come se non fossero in una situazione di vita molto difficile. La cosa che mi ha più commosso e insegnato è stata la storia di una donna: le avevano offerte diverse strutture dove andare a dormire ma lei si rifiutava di andarci perché non voleva allontanarsi dal suo cane. Mentre mi raccontava la sua storia all’improvviso si mise a piangere dicendo “Io non starò mai lontana da lui”. Ha preferito dormire a lungo per strada piuttosto che abbandonare il suo cane. Per fortuna siamo stati capaci di trovare una struttura che poteva accogliere anche gli animali e così anche lei ha potuto trovare un posto dove dormire al riparo.
Qual è stata la tua soddisfazione più grande?
Le soddisfazioni per me in questo ambito non vengono date da fatti di diritto conclusi bene o no. La mia più grande soddisfazione resta la speranza dei loro occhi quando entrano e capiscono che sei disposto ad aiutarli.
Parlaci di un evento che ti ha particolarmente deluso e che ti ha fatto sentire frustrata o scoraggiata
Ho conosciuto un uomo che era stato più volta derubato e picchiato da altri ospiti delle varie strutture dove aveva soggiornato. Lui chiedeva un posto sicuro io non sono riuscita a trovarlo e questo ancora oggi mi fa sentire male.
Hai fatto amicizia con altri volontari?
Avvocato di strada è una grande e bellissima famiglia. Ho fatto amicizia con volontari, con avvocati, con praticanti insomma un po’ con tutti. Siamo uniti dallo stesso senso di giustizia e dal piacere del vino che spesso ha accompagnato le nostre ricorrenze e scaldato i nostri cuori.
La tua esperienza di volontariato ti ha accresciuta? Pensi potrà esserti utile in futuro nella tua vita lavorativa e non? Consiglieresti ad altri di fare la stessa esperienza?
Ho imparato moltissime cose in questi mesi di volontariato. Riconoscere un atto, individuare una fattispecie o conoscere fatti di ordinaria amministrazione che non impari sui libri di testo. Queata esperienza ha cambito il mio modo di vedere e vivere il diritto. Si so che nella mia vita è stata e sarà un esperienza utile. Consiglio a chiunque (studenti di diritto o meno) di “arruolarsi in questo esercito di umanità” che è Avvocato di strada.