#VolontariDelDiritto
I volontari di Avvocato di strada rappresentano la ricchezza più grande della nostra associazione.
In questa sezione del sito, #VolontariDelDiritto, ve li presentiamo attraverso una breve intervista.

Mattia, Praticante
Avvocato di strada Genova
Quando sei entrato a far parte di Avvocato di strada?
Nel marzo 2015.
Come sei venuto a conoscenza dell’associazione?
Grazie al mio relatore della tesi di laurea.
Quali motivazioni ti hanno spinto a fare questa esperienza di volontariato?
La funzione solidaristica che credo debba avere chi si occupa di diritto.
Il nostro è un settore di intervento particolare. Facendo volontariato ti sei trovato in qualche situazione buffa o imbarazzante?
Sinceramente non mi sono mai trovato in situazioni di imbarazzo.
Con questa esperienza di volontariato hai imparato delle cose che non ti aspettavi e che ti hanno sorpreso?
Ho imparato che se un’associazione di volontari cerca di tutelare le persone più emarginate e in grave difficoltà significa che lo Stato sta fallendo nel rispetto del diritto di difesa, del diritto all’uguaglianza davanti alla legge e del principio di solidarietà sociale.
Qual è stata la tua soddisfazione più grande?
La mia soddisfazione più grande è stata ricevere i complimenti del lavoro che svolgiamo da parte di cittadini comuni, che riconoscono la delicatezza degli interventi che facciamo. Purtroppo tutti i casi che sto affrontando sono in corso di trattative o processo, quindi meglio essere scaramantici.
Parlaci di un evento che ti ha particolarmente deluso e che ti ha fatto sentire frustrato o scoraggiato
Generalmente, la consapevole cattiveria nell’approfittarsi di coloro che sono ai limiti della sopravvivenza per guadagnarci.
In sintesi: la speculazione sull’indigenza.
Hai fatto amicizia con altri volontari?
Assolutamente si!
La tua esperienza di volontariato ti ha accresciuto? Pensi potrà esserti utile in futuro nella tua vita lavorativa e non? Consiglieresti ad altri di fare la stessa esperienza?
Consiglio a tutti gli operatori giuridici di fare esperienze di questo tipo, di dedicare del tempo all’aiuto senza possibilità di guadagnare. E’ utile per capire che il denaro non è una mera misura del tempo.
Hai idee o proposte su come migliorare le attività dell'associazione o su nuovi progetti che potrebbero essere sviluppati?
Penso che una maggior interrelazione tra le sedi possa consentire, in alcuni casi, la possibilità di vere e proprie class actions. Inoltre ritengo che l’associazione dovrebbe occuparsi della promozione di una riforma della figura di assistenza legale per i non abbienti.