#VolontariDelDiritto
I volontari di Avvocato di strada rappresentano la ricchezza più grande della nostra associazione.
In questa sezione del sito, #VolontariDelDiritto, ve li presentiamo attraverso una breve intervista.
Carlo, Avvocato
Avvocato di strada Padova
Quando sei entrato a far parte di Avvocato di strada?
Dalla nascita di Avvocato di strada di Padova
Come sei venuto a conoscenza dell’associazione?
Me ne ha parlato la mia collega Giulia Perin durante una riunione del direttivo dei Giuristi democratici di cui facevamo entrambi parte.
Quali motivazioni ti hanno spinto a fare questa esperienza di volontariato?
Il fatto che ci fossero persone non tutelate dal patrocinio a spese dello stato.
Il nostro è un settore di intervento particolare. Facendo volontariato ti sei trovato in qualche situazione buffa o imbarazzante?
Si, qualche anno fa ho preso in carico la vicenda di una giovanissima donna straniera, che aveva partorito da poco. La neonata, nata nel paese di origine della donna, aveva problemi e non poteva essere curata efficacemente nel suo paese. Il papà della neonata era un italiano, che non aveva riconosciuto la figlia al momento della nascita, ma era disposto a farlo per consentirle di essere curata in Italia. Io dovevo solo aiutarli a svolgere le pratiche burocratiche necessarie, ma mi trovavo a scontrarmi con una impiegata ostile e reticente. Solo dopo un paio di incontri, alla mia richiesta di avere delle indicazioni sulla procedura l’impiegata mi rispondeva: “Con tutti i soldi che prende si guardi lei le leggi e trovi la soluzione!”. Spiegavo all’impiegata che la mia attività era assolutamente gratuita e volontaria e lei cambiava immediatamente atteggiamento. Nell’incontro successivo abbiamo risolto il problema.
Con questa esperienza di volontariato hai imparato delle cose che non ti aspettavi e che ti hanno sorpresa?
La diffidenza verso i professionisti che seguono come volontari le persone senza dimora.
Qual è stata la tua soddisfazione più grande?
Sicuramente l’aver vinto la diffidenza dell’impiegata e consentito alla neonata di essere curata in Italia.
Parlaci di un evento che ti ha particolarmente deluso e che ti ha fatto sentire frustrato o scoraggiato
Sempre il caso dell’impiegata diffidente prima che cambiasse atteggiamento.
Hai fatto amicizia con altri volontari?
Si, certo, sopratutto con le volontarie
La tua esperienza di volontariato ti ha accresciuto? Pensi potrà esserti utile in futuro nella tua vita lavorativa e non? Consiglieresti ad altri di fare la stessa esperienza?
Come dice la maglietta dell’associazione, ho imparato che non esistono avvocati delle cause perse perché non esistono cause perse.
Hai idee o proposte su come migliorare le attività dell'associazione o su nuovi progetti che potrebbero essere sviluppati?
Consiglierei di rendere più identificabili i volontari dell’associazione, specie quando hanno a che fare con gli uffici pubblici.