#VolontariDelDiritto
I volontari di Avvocato di strada rappresentano la ricchezza più grande della nostra associazione.
In questa sezione del sito, #VolontariDelDiritto, ve li presentiamo attraverso una breve intervista.
Giuseppe, Avvocato
Avvocato di strada Catania
Quando sei entrato a far parte di Avvocato di strada?
Nel febbraio 2014.
Come sei venuto a conoscenza dell’associazione?
Tramite internet.
Quali motivazioni ti hanno spinto a fare questa esperienza di volontariato?
Io lavoro nella Pubblica Amministrazione come funzionario amministrativo. Sono avvocato, ma ovviamente, per ragioni di incompatibilità , non sono iscritto all’Ordine e non esercito la professione. Da qualche tempo, crescendo i miei figli, pensavo di impegnarmi nel volontariato e, cercando su internet attività in cui potevo mettere a disposizione le mie conoscenze, mi sono imbattuto in “Avvocato di Strada”. Ho quindi conosciuto il responsabile di Catania, avv. Giuseppe Rapisarda, persona preparata, garbata e perbene, assolutamente l’ideale per un’associazione del genere, e così ho iniziato la mia attività di collaborazione esercitata esclusivamente presso lo sportello sotto forma di consulenza.
Il nostro è un settore di intervento particolare. Facendo volontariato ti sei trovato in qualche situazione buffa o imbarazzante?
Non ho un aneddoto in particolare, però il tipo di utenza, per lo più rappresentato da persone non soltanto indigenti e di nazionalità straniera, ma, purtroppo, a volte anche con problematiche di disagio psichico, ha comportato situazioni e richieste al limite del paradosso, sconfinanti in esigenze di aiuto psicologico, prima ancora che legali. E’ pure vero che si incontrano a volte persone di grande dignità come quelle che definirei i “nuovi poveri” , veri e propri maestri di vita.
Con questa esperienza di volontariato hai imparato delle cose che non ti aspettavi e che ti hanno sorpreso?
Si: entrare in certe problematiche e verificare de visu l’esistenza di incredibili situazioni di disagio ti fa molto pensare.
Qual è stata la tua soddisfazione più grande?
Dare i giusti consigli e riuscire a contribuire a risolvere situazioni anche giuridicamente ingarbugliate attraverso soluzioni di buon senso ed opere di mediazione efficaci, senza necessità di avviare azioni legali.
Parlaci di un evento che ti ha particolarmente deluso e che ti ha fatto sentire frustrato o scoraggiato
Avere a che fare con ragazzi giovani già avviati verso la delinquenza, pensando a quante iniziative si potrebbero intraprendere per toglierli dalla strada.
Hai fatto amicizia con altri volontari?
Si, certo.
La tua esperienza di volontariato ti ha accresciuto? Pensi potrà esserti utile in futuro nella tua vita lavorativa e non? Consiglieresti ad altri di fare la stessa esperienza?
Secondo me tutte le esperienze di volontariato fanno crescere, questa è particolarmente significativa e ne trarrò sicuro giovamento per il mio futuro lavorativo e non. Consiglio di fare questa esperienza, purché se ne colga il vero spirito e la si svolga senza secondi fini.
Hai idee o proposte su come migliorare le attività dell'associazione o su nuovi progetti che potrebbero essere sviluppati?
A Catania c’è il progetto con il Comune per la residenza virtuale che è molto interessante; per migliorare l’attività io proporrei l’implementazione delle strategie comunicative a livello centrale e locale e per raggiungere sempre più utenza e, inoltre, di stabilire un efficace raccordo con altre associazioni di volontariato, anche per evitare forme di duplicazione nell’assistenza prestata.